Magazine Cucina

Zuppa di ceci

Da Maenanet

Zuppa di ceci

Già vi ho detto che settimana scorsa sono stata dalla mia amica Maria Efisia dell’azienda agricola Piras a fare il carico settimanale di specialità dell’orto. Vi ricordate? Bene…

Ho preso anche 200 grammi di ceci, quelli sardi piccoli piccoli ma, assicura Maria Efisia, di una bontà sorprendente!

Ieri notte li ho messi in ammollo ed essendomene prontamente dimenticata mi sono spaventata da morire quando ho cominciato a sentire che saltavano come pop corn! Che ridere! Certo che la natura è strana! E perfetta allo stesso tempo…solo noi esseri umani siamo talmente stupidi da riuscire a farci male nella convinzione di poter gestire il naturale scorrere degli eventi…

Lasciamo perdere le riflessioni filosofiche e le elucubrazioni mentali sulla natura umana e passiamo alla ricetta che è un concentrato di salute, energia e buon umore! Ci sono tutti gli ingredienti della Dieta Mediterranea: legumi, verdure e spezie.

Dal dopo MedDiet non sono più la stessa!

Ecco l’elenco degli ingredienti:

200 grammi di ceci ammollati

1 carota

3 coste di sedano

1 spicchio d’aglio

1/4 di cipolla

salvia, rosmarino, sale, mezzo peperoncino rosso

1 pomodoro fresco spellato

Scoliamo e risciacquiamo i ceci. Puliamo, laviamo e tagliamo a cubetti carota, sedano, pomodoro e cipolla. Sbucciamo e schiacciamo lo spicchio d’aglio. Mettiamo in pentola, copriamo con l’acqua, saliamo con due cucchiaini scarsi di sale (in cucina è sempre meglio dover aggiungere piuttosto che rischiare di salare troppo, tanto prima di spegnere dobbiamo assaggiare, giusto?), mettiamo anche il mezzo peperoncino, la salvia e il rosmarino. Chiudiamo col coperchio e mettiamo sul fornello a fuoco dolce per 45 minuti.

Assaggiamo e richiudiamo in modo che i vapori e i profumi restino all’interno e la nostra zuppa possa continuare ad insaporirsi.

Prima di impiattare riscaldiamo leggermente e condiamo, direttamente sul piatto, con un filo d’olio evo e una manciata di parmigiano.

Buon appetito e tanta salute a tutti!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines