La cicerchia è un legume, quasi dimenticato, simile al cece. I semi, uno diverso dall’altro, sono commestibili; sono grandi quanto i piselli, ma schiacciati e sono contenuti in un bacello. Le cicerchie hanno un sapore misto tra le fave ed i piselli e si trovano in vendita solo secche. Vanno sottoposte ad un lungo ammollo in quanto contengono un aminoacido tossico resistente alla cotturta; procedete così:
- Mettete le cicerchie in acqua tiepida da 8-12 a 24 ore in abbondante acqua.
- Cambiate l’acqua almeno 3 volte, poi scolatele bene.
- Versatele in abbondante acqua tiepida (1 litro per 100 gr. di cicerchie) e lessate per 20 minuti su fuoco basso.
- Passati i 20 minuti, scolate le cicerchie e versatele nuovamente in acqua, che questa volta sarà bollente.
- Lessate le cicerchie su fuoco basso per 2 ore. Salate verso fine cottura.
Ingredienti e dosi per 4 persone
300 gr. di cicerchie, 200 gr, di patate, 100 gr. di pomodorini, 2 spicchi d’aglio, 1 peperoncino piccante, olio extravergine d’oliva, erba cipollina (o prezzemolo, oppure basilico), 4-8 fette di pane abbrustolito, brodo vegetale qb.
Preparazione
Mettete in ammollo le cicerchie per 24 ore, cambiando l’acqua 2-3 volte. Scolate bene le cicerchie e versatele in abbondante acqua tiepida e lasciate su fuoco dolce per 20 minuti. Scolatele e versatele in abbondante acqua bollente e fatele lessare per 2 ore.
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.Nel frattempo, in una padella a parte, fate rosolare l’aglio ed il peperoncino. Quasi a fine cottura delle cicerchie, unite l’aglio ed il peperoncino rosolati, nella pentola con i pomodorini e le patate a tocchetti; salate e ultimate la cottura della zuppa.
Servite in scodelle con un trito di erba cipollina (o prezzemolo, oppure basilico) e un giro di olio evo, quindi accompagnate con fette di pane abbrustolito.