Questa di cavolo nero è una delle zuppe invernali che mi piacciono di più. Magari è un po’ lunga da preparare, ma nemmeno tanto se partite da fagioli che avete cotto il giorno prima. Io di solito quando decido di cucinarli ne faccio sempre un po’ di più per farne in seguito una zuppa, o dei burger. Così anche per questo piatto invernale basta solo un minimo di organizzazione, ma ne vale senz'altro la pena. Non è la classica ribollita, adoro anche quella ma questa è una zuppa più semplice, con meno verdure e perfetta anche per riciclare qualche legume rimasto.
Il cavolo nero a casa mia d’inverno non manca mai, lo trovo favoloso in mille preparazioni, questa, insieme ovviamente a ribollita e simili è decisamente una delle mie preferite.Certe volte rifletto sull'indice di gradimento delle ricette di questo blog, ma le dinamiche mi sono ancora abbastanza oscure. A parte i dolci che riscuotono sempre molto successo, ci sono ricette che io adoro che magari non vengono visitate più di tanto, altre di una semplicità estrema che diventano le più visitate. Io ne ho due sul mio blog che si contendono il primato, una è la torta millefoglie che ho postato credo appena aperto il blog o giù di li, non vado nemmeno a controllare per non guardare la foto!L’altra è la zuppa di ceci e cavolo nero, e di questo sono molto orgogliosa perché è una ricetta vegan, vecchia pure quella ma è piaciuta molto e continua a piacere. Anche quella foto non la voglio vedere, e prometto a tutti che prima o poi la sostituirò, malgrado questo, pare che nessuno si sia spaventato troppo e tutti continuano tranquillamente a guardarla. Ora vediamo se questa riuscirà a guadagnarsi il primato rispetto alla cugina più vecchia. Io voto decisamente per la novità sarà che sento ancora il sapore del cavolo nero e del pane ammorbidito! e poi ci sono anche le mie amate alghe, non posso non preferirla. Che bontà, devo rifarla prima di subito.