L'altro giorno sono rimasta sconvolta da una conversazione in cui una signora sosteneva di mangiare spesso le vellutate liofilizzate, cioè cose che io comprerei solo se fossi la Cristoforetti e dovessi fare un viaggio spaziale intorno alla Terra per sei mesi o se fossi una casalinga americana incapace di distinguere la carbonara da una bistecca alla brace.Così mi è venuto in mente che difficilmente vi posto ricette di zuppe, pur facendole spesso.Questa vellutata è tipicamente autunnale e, nella mia bacata testa, la associo al popolo Hobbit visto che ci vanno i funghi.
Occorre 4 personeMezza cipolla piccola1 Carota piccolaMezza gamba di sedanoOlio qbUna noce di burro2 foglie di alloro5 patate grandi a pasta gialla200 grammi di porciniAcqua fredda qbSalePepe
Per guarnireCreme fraicheCrostini di pane nero
Tagliate a dadini piccolini cipolla, carote e sedano.Metteteli in una pentola con un giro di olio e una noce di burro.Fate rosolare con due foglie di alloro e aggiungere poi le patate pulite, sbucciate, lavate e tagliate a pezzi insieme ai funghi anch'essi ben puliti.Fate insaporire nel soffritto e poi coprite con acqua fredda, salate e pepate.Portare a cottura - le patate si controllano con con una comune forchetta - e poi passare con il frullatore ad immersione.Servire con panna acida e crostini di pane nero.Buttare nella spazzatura le buste di minestra liofilizzate.