Magazine Cucina

Zuppa di Sorgo con broccolo romano, zucca e castagne: scoprire insieme nuovi cereali

Da Una Favola In Tavola @manueladimaio75

A che ora torni stasera? Perché volevo preparare una calda zuppa di Sorgo” domanda carina e gentile della sottoscritta “Che roba prepari? Cos’è sto .. Sorgo?” risposta scorbutica del marito! Sempre diffidenti questi uomini, il mio poi è il primo ad arricciare il naso quando in tavola compare qualcosa di “nuovo”, mai assaggiato prima! Devo dire però che non si tira mai indietro e l’assaggio non manca mai! Presentiamo quindi questo new entry nella nostra dispensa: IL SORGO, cereale antico dalle origini millenarie.  Il sorgo è uno dei primi cereali a essere stato coltivato dall’uomo, vista la sua capacità di resistere alla siccità e agli agenti atmosferici. Si pensa che la pianta cominciò a essere coltivata in Africa Nordorientale (tra l’odierna Etiopia e il Sahel semi-desertico) addirittura intorno all’8000 a.C. Successivamente il sorgo si è diffuso e adattato a numerosi ambienti: dall’India alla Cina, fino ad arrivare in Europa, nelle Americhe e in Australia. Attualmente il maggiore produttore mondiale di sorgo sono gli Stati Uniti. In Italia viene coltivato in Emilia Romagna, Toscana, Marche e Umbria. E’ ricco di fibre, è un cereale privo di glutine e altamente digeribile. Contiene importanti sali minerali come ferro, calcio, potassioVitamina come la B3 e la vitamina E che rendono quest’alimento ricco di proprietà nutritive. Contiene inoltre antiossidanti naturali e fitocomposti quali acidi fenolici, fitosteroli e flavonoidi. Cento grammi di sorgo bianco forniscono circa 380 calorie.
Era da un po’ di tempo che volevo provarlo e durante la mia visita alla Fiera di Rimini Gluten Free 2015 ho avuto l’occasione di conoscerlo e portarlo a casa sia in formato di chicchi bianchi decorticati senza tannini ( vi ricordo che i tannini sono sostanze antinutrizionali che ostacolano la digeribilità e l’assimilazione delle proteine; per questo motivo nonostante siano utili a proteggere il chicco dagli agenti atmosferici e da muffe, si preferisce decorticare la granella e renderla priva di questa sostanza) che in farina.

20151214_175055

Proprio con questa granella particolare ho deciso di preparare una deliziosa zuppa, con verdura di stagione come broccolo romano, zucca e castagne. E’ un cereale che necessita di ammollo, almeno 1 – 2 ore prima di iniziare a cuocerlo. Dopodiché ha bisogno di una cottura lenta, circa 40 minuti. Lo so, è una procedura un po’ lunga, ma vi assicuro che otterrete una zuppa magnifica e assaggerete un cereale stupendo e molto buono, con un sapore delicato ma gustoso. Lo trovo perfetto come sostituto del riso, conferisce alla zuppa un non so che di rustico e vi assicuro che non avrete problemi a portarlo in tavola: marito  e bimbe completamente conquistate, addirittura Serena e Greta hanno esordito con  la frase “meglio del riso “, lasciandomi a bocca aperte visto il loro amore folle per questo cereale!

Ingredienti per 4 persone:

200gr di sorgo
750ml di brodo vegetale
1/2 cipolla dorata
1 broccolo romano
150gr di zucca
25 castagne lessate
olio evo q.b.
rosmarino q.b.
salvia q.b.
sale e pepe q.b.

Lasciate il sorgo in ammollo per almeno un’ora, poi risciacquate bene e tenete da parte. In una casseruola con due cucchiai  di olio fate rosolare la cipolla tritata finemente, aggiungete la zucca pulita e tagliata a cubetti, il sorgo, le erbe aromatiche tritate e fate insaporire il tutto. Unite ora il brodo ben caldo, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere per una ventina di minuti mescolando bene. Aggiungete a questo punto il broccolo romano pulito e diviso per fiori, allungate con brodo o acqua se necessita e lasciate sul fuoco per una decina di minuti aggiungendo per ultimo le castagne. Fate insaporire bene il tutto, regolate di sale e pepe se necessita e lasciate sul fuoco ancora dieci minuti per un totale di cottura della zuppa di circa 40 minuti. La zucca sarà morbida ma non si sfalderà così come il broccolo che rimarrà leggermente croccante. Le castagne, essendo già cotte, insaporiranno la zuppa sbriciolandosi leggermente.

20151209_185535

Servite la zuppa ben calda con una macinata di pepe fresco e a piacere una spolverata di parmigiano reggiano, che vi ricordo stagionato 36 mesi non contiene lattosio.

20151209_185518

20151209_185531

Manteniamoci leggeri prima delle abbuffate di Natale!


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog