Non gridate all’eresia… vi prego!!!! In Siclia lo spaghetto rotto sta come in Campania la pasta mista… vengono entrambi utilizzati per preparare succulenti piatti di pasta della tradizione con le verdure invernali, si quelle cotte in brodo saporite e cremose che coccolano e fanno tanto bene. So che entrare nella concezione alimentare di un altra regione è un pò difficile ma da noi questo genere di alimentazione è molto diffusa come del resto in tutto il sud italia… E quando dico spaghetto rotto a qualcuno gli si accaponare la pelle e rizzare il pelo ma qui non sarò la prima e manco l’ultima…per me non c’è sera invernale senza qualocosa di caldo e coccoloso… come un cremoso piatto di pasta in zuppa!
Ingredienti per 4 persone
1 cavolfiore piccolo
200g di spaghetti (o pasta piccola a vostro piacimento)
1CC di brotec st sa tec al (o dado vegetale fatto in casa)
pistilli di zafferano (o in polvere)
prezzemolo fresco
pepe nero macinato tec al
sale marino iodato fine
olio evo
Mettete gli spaghetti in un canovaccio pulito e piano piano rompeteli fino ad ottenere bastoncini di 2-3cm.
Lavate il cavolfiore tagliate il torsolo in piccoli pezzi e lasciate le cimette intere ma non troppo grandi.
Versate il tutto in una capiente pentola e portate a bollore finchè il tutto non sarà cotto. Se l’acqua di bollitura vi sembra troppa prelevatene una parte tenendola in caldo per eventuali aggiunte.
Schiacciate con un cucchiaio di legno o se preferite velocemente con il frullatore ad immersione parte del cavolfiore. Aggiungete il brotec o il sale riportate a bollore e aggiungete a questo punto la pasta rotta. Cuocete per il tempo necessario senza coperchio cosi la zuppa andrà stringendosi e a metà cottura aggiungete lo zafferano sciolto in due cucchiai di acqua di cottura calda. Al termine salate e pepate, profumate con prezzemolo e olio evo a crudo e coprite lasciando riposare il tutto per 5 min. Servite in tavola calda
Cucina regionale
Sicilia