Trovata in un libriccino che sa di mare, con i colori e i profumi del mare, scovato in una piccola libreria del centro, un giorno in compagnia di nonna G. (nonche' la mia dolce mamma), durante una breve passeggiata, noi due!
Due donne. Due mamme. Una figlia e una mamma...e per due piacevolissime e scarse ore ho fatto la figlia a tempo pieno. E aggiungerei "finalmente". Ogni tanto ci vuole, e io ne avevo proprio bisogno.
Sapete quei momenti, dove nulla accade, ma tutto succede? Quel pomeriggio, prima di andare a prendere pupa insieme, è stato uno di quei momenti.
Passeggiando a braccetto e parlottando del piu' e del meno...Non ricordo quando è capitato l'ultima volta, entrambe rilassate, entrambe nella stessa citta', il tempo di un caffe', una sbirciatina in libreria, un cinturino di un orologio....
A questa ricetta non è legato nessun ricordo, nessun legame particolare, è una prova, una curiosita', ma questa ricetta è stata trovata quel pomeriggio di quotidiana normalita' (a cui non sono abituata!)
Un pensiero per te! Considerato che è stata fatta il giorno in cui sei tornata a casa =(((.
per due persone affamate!
- 2 triglie grandi
- 4 cucchiai circa di olio extravergine
- 1 cipolla
- 2 cuori di finocchio
- 2 pomodori
- 1/2 l. di brodo di pesce
- 1 tuorlo
- 1 cucchiaio di aceto bianco
- alloro, timo
- sale, pepe
- baguette
- olive nere
- pomodori secchi tritati
- 1 ciuffo di finocchietto
Con questa ricetta partecipo al contest di "Burro e Miele" su "I Piatti Unici"
al contest "il mare nel piatto" di Cucncasinaia
e il contest di Minu' "Se non è zuppa è pan bagnato"