Dosi per 3-4 persone:
1 cesto di cavolo nero
250 g di seppioline pulite300 g di pomodorini Pachino
2 agli interi
10 olive nere cotte al forno
4 bicchieri di acqua
Fette di pane e un filo d'olio e.v.o. per servire
Lavare accuratamente il cavolo nero e staccare tutte le foglie dal busto. Tagliarle grossolanamente e versare nella pentola a pressione. Aggiungere i pomodorini sciacquati e tagliati a metà, le seppioline ridotte a listarelle e gli agli sbucciati. Denocciolare le olive e sminuzzarle, quindi mescolarle a tutti gli altri ingredienti. Versare l'acqua e mettere il coperchio. Cuocere a fuoco alto fino al momento del fischio, poi abbassare la temperatura al minimo e proseguire la cottura per 30 minuti. Spegnere il fuoco e far intiepidire prima di togliere il coperchio.
Nel frattempo porre sul fondo dei piatti 2 fette di pane tostato o raffermo.Versare la zuppa calda e attendere qualche minuto prima di servire, in modo che tutto il brodo venga assorbito dal pane.
Se non viene consumata tutta, si può conservare in frigo in un contenitore da alimenti ben chiuso per 4-5 giorni. Basterà prelevare la quantità necessaria, scaldarla nuovamente e servire come sopra indicato. Io ci ho pasteggiato per ben tre volte.
Un piatto unico che scalda il pancino e sazia con piacere, convertendosi in una coccola anti freddo eccezionale!
Il sapore delicato del pesce rende il rustico della preparazione qualcosa di davvero raffinato e piacevole al palato.
La scelta di prodotti freschi e di qualità è fondamentale per il risultato finale della preparazione.
L'uso della pentola a pressione è facoltativo. Io lo trovo un ottimo metodo per non strapazzare troppo gli ingredienti e rendere l'esecuzione rapida ed efficace. In alternativa potete cuocere in modo tradizionale raddoppiando i tempi di cottura.
Con questa ricetta partecipo al contest: