Venti giorni di assenza sono decisamente tanti, lo so, ma i lavori in casa nuova mi hanno tenuta diversi giorni lontana dal mio pc, dal mio archivio di ricette insomma; molto vicina invece sono stata al pc dell’ufficio, ma per fortuna da oggi sono in ferie!! Ed eccomi qui quindi, a ritagliarmi per la prima volta, nell’arco delle ultime tre settimane, una mezz’ora per me e per il mio blog… Non potevo non pubblicare un’ultima ricettina prima della pausa marina!
Dunque, veniamo a noi. Qualche sabato fa, molti sabati fa, due mesi fa per la precisione (insomma, l’ultimo fine settimana trascorso in una casa nella quale potevo usare una cucina lontana da mamme e/o suocere, quindi l’ultimo fine settimana di maggio), mi sono cimentata nella preparazione di un piatto che reputavo molto meno semplice di quello che in realtà si è rivelato: la Zuppetta di Moscardini al Pomodoro
INGREDIENTI (per 3 persone)
1,4 kg di moscardini (4 di taglia grande – peso lordo)
3 spicchi d’aglio
1 peperoncino
½ bicchiere di vino bianco
400 gr. di polpa di pomodoro
1 bel mazzo di prezzemolo
6 fette di pane toscano (meglio se del giorno prima)
olio extravergine di oliva
sale
pepe
PREPARAZIONE
Per prima cosa pulite i moscardini: dividete la testa dai tentacoli, svuotate la sacca dalle interiora e sfilate la pelle (cosa non necessaria se i vostri moscardini sono piccoli); eliminate il “becco” (occhi e bocca), che è molto duro, dall’attaccatura dei tentacoli, quindi sciacquate il tutto sotto l’acqua corrente.
Tagliate a tocchetti i vostri moscardini (io l’ho fatto con le forbici) e nel frattempo fate rosolare in un tegame dell’olio extravergine di oliva con gli spicchi d’aglio interi ed il peperoncino sminuzzato; quando l’aglio avrà preso colore unitevi i moscardini, rosolate qualche minuto, quindi versate il vino e lasciate cuocere a fuoco alto fino a che questo non sarà evaporato (lo sentirete dall’odore più che altro, perché il liquido non si ritirerà mai completamente a causa dell’acqua espulsa dai pesci). A questo punto versate la polpa di pomodoro, aggiustate di sale e pepe, abbassate leggermente il fuoco e lasciate cuocere il tutto, coperto, per circa 20 minuti, controllando di tanto in tanto il liquido ed aggiungendo un po’ d’acqua se questo dovesse asciugarsi troppo. Trascorso questo tempo togliete il coperchio, unite metà del prezzemolo che avrete in precedenza tritato, abbassate al minimo la fiamma e lasciate sobbollire ancora per circa 10 minuti; ricordate che il sughetto dovrà essere denso ma non inesistente, se evapora troppo aggiungete poca acqua, poco olio e poco vino e lasciate il tempo che il tutto si addensi. Arrostite le fette di pane in forno; a fine cottura unite il restante prezzemolo fresco, quindi servite ponendo nel piatto le fette di pane e versando la zuppetta su di esse.
Ah, dimenticavo: buone ferie a tutti! Mi aspettano due settimane a Sanvi e non vedo l’ora di essere là