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17 aprile 2011: va in onda il pilot di Game of Thrones

Creato il 17 aprile 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

17 aprile 2011. Sul canale HBO va in onda il primo episodio della serie televisiva Game of Thrones. Si tratta di un
successo destinato a raggiungere proporzioni enormi.

A song of ice and fire

La serie porta in scena A song of ice and fire, saga ancora incompleta creata dall’autore George Raymond Richard Martin. Inizialmente pianificato per essere una trilogia, il ciclo è a poco a poco lievitato, tanto che lo stesso Martin ha affermato che saranno necessari sette volumi per concludere la vicenda. Fino ad ora ne sono stati pubblicati cinque: A Game of Thrones (1996), A Clash of Kings (1998), A Storm of Swords (2000), A Feast for Crows (2005) e A Dance with Dragons (2011). Se ne attendono altri due, che saranno intitolati The Winds of Winter e A Dream of Spring. L’opera è stata tradotta in più di quaranta lingue.
Difficile a credersi, eppure inizialmente A song of ice and fire non ha raggiunto il successo che oggi si potrebbe pensare. La fama è, infatti, arrivata con il tempo (e in parte, ovviamente, con la serie tv) e oggi si stima che la saga abbia venduto circa 58 milioni di copie in tutto il mondo. Martin è da molti osannato come il successore del genio John Ronald Reuel Tolkien e nel 2011 è stato inserito da Time nella lista delle 100 persone più influenti del pianeta.

Il debutto

L’idea di trasporre sul piccolo schermo A song of ice and fire nacque dalla mente di David Benioff, uno dei due futuri creatori assieme a Daniel Weiss. Benioff lesse il primo romanzo della saga, A Game of Thrones. Rimasto piacevolmente sorpreso, coinvolse nella propria idea il collega Weiss, che divorò il libro in 36 ore. Seguì un colloquio con l’autore Martin, che si dice sia durato cinque ore. Pare che lo scrittore sia stato definitivamente convinto ad accettare la proposta dalla risposta dei due uomini alla sua domanda “chi è la madre di Jon Snow?”.
Il progetto, però, non viene immediatamente realizzato. Nel 2007 la notizia dell’acquisto dei diritti da parte di HBO fu annunciata da Variety. Il pilot commissionato dall’emittente televisiva fu convincente e venne quindi prodotta l’intera prima stagione il cui primo episodio andò in onda esattamente quattro anni fa, il 17 aprile 2011.

Il successo

Il successo di Game of Thrones è sin dall’inizio enorme e non sembra voler smettere di aumentare. Si stima che la quarta stagione sia stata vista da 18,6 milioni di telespettatori, al punto da renderla la serie di maggiore successo mai trasmessa da HBO, scalzando The Sopranos, fino ad ora in vetta alla classifica. Ovviamente è impossibile fare pronostici riguardo alla quinta stagione, ma i dati sembrano incoraggiare l’emittente americana: il primo episodio, andato in onda la sera del 12 aprile 2015, è stato seguito da ben 8 milioni di persone. Game of Thrones si conferma ogni giorno di più il cavallo di battaglia della HBO.

Ormai la serie è un vero e proprio fenomeno culturale, tanto che anche chi non la segue ne conosce almeno qualche dettaglio, quali la celebre frase “you know nothing, Jon Snow” e soprattutto le innumerevoli morti. Pochi giorni fa il Washington Post le ha elencate e descritte tutte: sono 456, di cui 58 nella prima stagione, 130 nella seconda, 86 nella terza e ben 182 nella quarta. Insomma, affezionarsi ai personaggi è rischioso (e lo sa bene chi sin dal pilot aveva adorato Ned Stark, interpretato da Sean Bean).

Game of Thrones

Photo credit: Gage Skidmore / Foter / CC BY-SA

La quinta stagione e il leak

La quinta stagione, però, non è iniziata bene per Game of Thrones. Il giorno prima dell’attesissima messa in onda del primo episodio, infatti, hanno cominciato a circolare su internet i primi quattro episodi. Inizialmente si pensava fosse la solita bufala, ma in breve ci si è accorti che non era così: gli episodi erano realmente stati diffusi in rete. La HBO ha così commentato:

“Sadly, it seems the leaked four episodes of the upcoming season of ‘Game of Thrones’ originated from within a group approved by HBO to receive them. We’re actively assessing how this breach occurred.”

Non si è trattato, dunque, dell’operato di un hacker, quanto di una diffusione proveniente dall’interno o, come sostiene Mashable, da qualche critico che aveva ricevuto gli episodi in anteprima. Quel che è certo è che si tratta di un grave danno per la serie: dato che una stagione si costituisce di 10 episodi, la diffusione dei primi quattro corrisponde quasi a metà di ciò che verrà mandato in onda.
Il leak ha diviso la comunità di fans: qualcuno ha deciso di resistere alla tentazione e seguire la programmazione regolare, mentre altri hanno scelto di approfittarne e li hanno visti tutti e quattro. Sono stati in molti a fare questa scelta: secondo Variety, alle ore 17 di domenica 12 aprile già 1.7 milioni di utenti avevano scaricato il torrent.

Per ora, insomma, a sedere sul trono è il terrore degli spoiler. Chi l’avrebbe mai detto?

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