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#25nov Giusy Potenza, 15anni, ammazzata e usata da un uomo sposato

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

#25nov Giusy Potenza, 15anni, ammazzata e usata da un uomo sposato   Il 13 novembre del 2004, precisamente 8 anni fa, l’esilissimo corpo di Giusy Potenza, una   ragazzina di soli 15 anni, viene ritrovato senza vita a Manfredonia, vicino ad una scogliera nei pressi dello stabilimento ex Enichem.

Passeranno 40 lunghi giorni per scoprire la verità sulla sua morte.

Il 12 novembre, alle 17 circa del pomeriggio la mamma di Giusy la manda ad acquistare due cd.

Nel negozio, Giusy incontra un suo amico,con cui si ferma a parlare, ma interrompe la conversazione spiegando che c’era un parente che la aspettava.

Alle 18 circa, Giusy sale su una Ford Focus, alla guida c’è un 28 enne di nome Giovanni Potenza, porta il suo stesso cognome perché è cugino di suo padre.

Pare di comprendere che gli incotri tra i due fossero abbastanza programmati, in base al lavoro di lui -faceva il pescatore- così quando non era inbarcato si vedeva con la ragazzina.

L’uomo guida fino alla periferia del paese, in un luogo  dove le coppiette andavano ad appartarsi.

Nell’auto si consuma un rapporto sessuale, subito dopo arriva il momento delle riflessioni.

Giusy e l’uomo, avevano incontri clandestini già da un paio di mesi, lei aveva solo 15 anni, molto probabilmente era il suo primo amore o semplicemente come ogni ragazzina di quell’età, fantasticava sul suo amore, immaginando un futuro con l’uomo.

Lui però oltre ad essere diversi anni più grande di lei, era sposato con due figli, oltre ad essere un suo parente.

Dopo il rapporto sessuale i due affrontano la situazione, l’uomo le comunica che vuole interrompere la relazione perché stava diventando un serio problema sulla sua situazione familiare, ovviamente, ci chiediamo: non poteva semplicemente incontrarla e comunicare la sua decisione evitando di usarla per l’ennesima volta?

E così dopo la decisione dell’uomo, Giusy si infuria, si sentiva usata e presa in giro, arrabbiata esce dalla macchina promettendo di raccontare la vicenda, l’uomo che fino a quel momento aveva usato quella ragazzina di soli 15 anni come diversivo, aveva pensato di poter chiudere senza alcun implicazione- in fondo per lui Giusy era alla stregua di una bambola gonfiabile- fregandosene altamente anche della minore età della ragazza e dei suoi sentimenti.

Così per timore che la ragazza raccontasse a sua moglie della relazione extra-coniugale, prende un grosso masso di diversi chili e lo scaglia diverse volte sulla testa di Giusy, lasciando il suo corpo senza vita in quel luogo isolato.

Da quel momento in poi è caccia al suo assassino.

Manfredonia, provincia del profondo sud: le voci e le calunnie su questa ragazza furono tantissime, ma il tragico epilogo di Giusy, aveva la stessa trama di ogni femminicidio: un uomo la amazza perché la credeva una sua proprietà o per liberarsi di lei!

Così dopo le varie indagini, il 23 dicembre del 2004 messo alle strette dagli investigatori, Giovanni Potenza confessa :  “Da due mesi avevo una relazione con Giusy. Volevo interromperla ma lei ha minacciato di raccontare tutto a mia moglie. Non ci ho visto più e l’ho colpita”.

Il volto di Giusy fu sfigurato e deturpato dalla furia di quell’uomo  bugiardo, violento, narcisista che voleva mantenere la facciata della famigliola felice e allo stesso tempo disporre di quel “passatempo” a suo piacimento.

L’innocenza e la vita di una ragazza di soli 15 anni, è finita nella violenza, del suo volto gonfio e tumefatto -i colpi furono così forti che le rimase solo un dente-  occhi semi aperti e terrorizzati: cosa avrà provato Giusy in quel momento? Ammazzata da quell’uomo che lei, da ancora incosciente ragazzina quale era aveva amato fino a qualche minuto prima.

La mamma e il papà sono distrutti da dolore.

Così circa un anno dopo, la mamma di Giusy, caduta in una gravissima depressione e incinta di 7 mesi, decide di dare fine alla sua vita impiccandosi.

#25nov Giusy Potenza, 15anni, ammazzata e usata da un uomo sposato
   Inutili i tentativi di di salvare il feto nel grembo della donna.

Una vicenda che ha ammazzato 3 persone ed ha distrutto due famiglie: questa è stata la tragica storia di Giusy, strappata troppo presto dalla vita e dall’innocenza.

Fonti : qui qui



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