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2Brand or not 2Brand, questo è il #poernano!

Creato il 31 ottobre 2012 da Intervistato @intervistato
In fondo è qui il nucleo principale del famoso #epicfail 2012 di 24JOB, sezione online dedicata alle opportunità di lavoro del Sole24ore, che se ci fosse un premio per questa categoria sarebbe suo di diritto e senza neanche l'obbligo della competizione. Riassumiamo la storia dando merito a Roberto Favini che l'ha documentata.
2Brand or not 2Brand, questo è il #poernano! Rosanna Santonocito gestisce 24Job e i relativi social account, lavora per ilSole24ore, una vera industria dell'editoria e della formazione, molto autorevole. Lo so, perchè anch'io ho studiato da loro e con loro, conosco chi ci lavora e la loro fama se la sono meritata. Certo non conoscevo la Santonocito, una che si occupa di lavoro da molto tempo e di 24Job da ben 7 anni, una che, per la campagna #internethavinto, ha scritto:"#internethavinto perche ha costretto noi giornalisti a lavorare bene come dice @jacopotondelli e perché ci ha ridato il gusto del mestiere".
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Allora perché questa professionista ha inguaiato uno dei brand più solidi della rete? Un giornale sempre attento alle nuove tecnologie, che pubblica ogni domenica un inserto come Nova, che annovera fra i suoi giornalisti Luca De Biase, fra i migliori e sensibili commentatori di questioni digitali nel nostro paese. Perchè lei, è riuscita a ripercorrere le orme dell'ex-ministro Maurizio Gasparri per la questione della conta dei follower, se non addirittura a superarlo visto che ha alzato l'asticella dell'influencer. Pensare che lo stesso Sole24ore era stato molto duro nel giudizio sulla vicenda Gasparri, esprimendosi con i suoi editorialisti.
2Brand or not 2Brand, questo è il #poernano! Ad un certo punto la Santonocito sembrava quasi in preda ad un delirio, sentendosi "attaccata e insultata", francamente una sua impressione, anche per le considerazioni, critiche ma giuste, su una mancata competenza nell'uso di Twitter. Non solo un'incompetenza tecnica, ma di clamorosi errori nella gestione del brand: mancanza di ascolto e mancato rispetto dell'interlocutore. L'ascolto e l'interazione sono cose fondamentali nel rapporto coi follower, come lo sono sempre stati anche prima dell digitale.
La cosa è stata aggravata anche dall'apparizione della citazione dell'opera di Dario Fo, che ha dato origine all'hashtag #poernano. Cos'era quello? Una frustrazione che doveva essere compensata da una pillola di cultura teatrale? Era un giusto modo di porsi? D'accordo che è una giornalista, ma dovrebbe almeno conoscere i principi basi della comunicazione online se fa questo lavoro e se ha un incarico del genere.
E' stata una tempesta, proprio nel giorno in cui Sandy passava su New York, anche perchè sarebbe bastato glissare, tacere, lasciar perdere la questione, poco professionale, ma non ci sarebbe stato un effetto valanga, un richiamo alla costituzione, sproloqui su "lezioncine e maestrini". Proprio l'altro giorno parlavo della tossicità dei social network, ma qui si arriva a contaminare anche i campi del business e soprattutto quelli di un'azienda prestigiosa.
2Brand or not 2Brand, questo è il #poernano! Sarebbe interessante sapere quali possano essere le policy interne in questa materia, c'è stato un errore della professionista, oppure è anche il frutto di una mancanza di linee guida? Credo che all'interno del Sole24ore cercheranno di fare luce su questo, perchè la questione è stata presa sul serio. La professionista ha procurato un danno, ancora forse non si riesce a calcolarlo, ma il brand in questione è danneggiato: chi lo nega sbaglia, anche perché altrimenti alle 19:30 non sarebbe arrivato questo tweet dall'account ufficiale.
Simone Corami | @psymonic


2Brand or not 2Brand, this is poernano
In the end it's all here, the main core of the famous epicfail 2012 of 24Job, an online section dedicated to job opportunities of Sole24Ore, so renown that if there was a prize for the category it would be theirs by right without even the need for competition. Let's tell the story giving credit to Roberto Favini who documented it.
Rosanna Santonocito manages 24 Job and its connected social accounts, works for the Sole24Ore, a true industry of editory and formation, extremely influential. I know because I studied at and with them, I know people who work there and they have more than deserved their fame. Of course, I did not know Santonocito, someone who has been writing about work for a long time and that has been curating 24 Job for the last 7 years, someone who wrote for the #internethaswon campaign: "Internet has won because it has constrained us journalists to work well, as @jacopotondelli says, and because it has given us back the taste for the job".
Then why has this professional put one of the web's most solid brands through such an ordeal? A newspaper that is always very sensitive to new technologies, that publishes every Sunday a special like Nova, that has among its journalists Luca De Biase, one of the best and most sensitive commentators of digital matters in our country. Why did she manage to step in ex Minister Maurizio Gasparri's shows for the follower count matter, if not actually going beyond that since she rised the actual influencer standard. And remember that the same Sole24Ore had been extremely critical towards the Gasparri episode, publishing harsh editorials.
At one point Santonocito seemed almost taken by delirium, feeling attacked and insulted, which quite frankly was her impression, because there were only some considerations, critical but fair, on her lack of competence in the use of Twitter. Not only a technical incompetence, but also serious mistakes in brand management: lack of listening and lack of respect for the audience. Listening and interacting are fundamental aspects in the relationship with followers, as they have always been even before digital.
Everything was made worse by the quote from Dario Fo's work, which has given life to the #poernano hashtag. What was that? A frustration that needed to be compensated by a pill of theatrical culture? Was it the right way to move? Alright, she's a journalist, but she should at least know the principles of online communication if she does this job and has such a task.
It has been a storm, the same day Sandy ravaged New York, because it would have been enough to shut up and let it go, since it was so unprofessional, but in that case there would have been no avalanche effect, no quotes from the Constitution, or useless talk about lessons and teachers. The other day I wrote about the toxicity of social networks, but here we are arriving to the contamination of the business fields, especially those of a prestigious company.
It would be interesting to know what the internal policies can be in this matter, whether there has been a mistake on the journalist's side or whether it was the result of a lack of guidelines? I believe that inside Sole24Ore they will try to understand this, because the matter has been taken seriously. The professional has caused damage which probably cannot yet be calculated, but the brand is damaged: who denies it is wrong, and the confirmation is this tweet from the official account, published at 7:30 pm.
Simone Corami | @psymonic

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