Magazine Diario personale

32 sul campo

Creato il 24 giugno 2014 da Big @matteoaiello

Matte vi odia tutti.
A prescindere che voi siate uomini, donne o bambini, Matte vi odia.

Come avevo già scritto l’anno scorso, la mia età procede di pari passo con gli scudetti vinti (onestamente) dalla Giuve. Cammino che si interromperà l’anno prossimo dato che, per chi non lo sapesse, avrò 32 anni per due anni e finalmente potrò dire ciò che dice Jerry Calà in Bomber: “il mio compleanno è tra due anni”.
Perché?
Fin troppo semplice. Io e il tipo con i capelli lunghi, la barba e le mani bucate non dobbiamo avere niente in comune.

Mi sono rimesso a leggere per la hopersoilconto volta Alta Fedeltà e dato che non ho riflessioni da scrivere perché sarebbe troppo scontato dire che è il mio primo compleanno a casa mia e che mi aspetto la pace nel mondo entro i prossimi due anni, vi regalo la playlist delle mie top 20 canzoni preferite. Buttarla giù è stata un’impresa ben più ardua del tradurre la mia prima versione di latino al liceo (anche perché la copiai la mattina dopo).
Eppure avevo un certo talento nel creare compilation (ai miei tempi si chiamavano così) perché seguivo le regole.

Registrare una buona compilation per rompere il ghiaccio non è mica facile. Devi attaccare con qualcosa di straordinario, per catturare l’attenzione, poi devi alzare un filino il tono, o raffreddarlo e non devi mescolare musica nera e musica bianca a meno che la musica bianca non sembri musica nera, e non devi mettere due canzoni dello stesso cantante di seguito, a meno che tu non imposti tutto il nastro a coppie, e…. beh, ci sono un sacco di regole“.

Non è semplice usare la poesia di un altro per esprimere quello che si sente.
Non sono mai stato bravo a dire certe cose e non lo sono tutt’ora, di conseguenza la compilation era l’ unico modo per far capire ad una ragazza che mi piaceva. Se arrivavo a passare un pomeriggio intero a scrivere i titoli su un foglio di carta (e poi li cancellavo e poi li riscrivevo e poi li ricancellavo) voleva dire che ero nelle sue mani. Doveva soltanto chiuderle. Ma nonostante la fatica nel trovare la perfetta alchimia tra pezzo e pezzo, il mio “messaggio di interesse” raramente veniva capito. O meglio, dato che musicalmente parlando mi sono sempre sentito una specie di Bibbia del rock’n’roll, il tono della cassetta non era quello immaginato dalla tipa. Diciamo che dal mio punto di vista c’era un livello di romanticismo altissimo che non veniva recepito.
E’ normale quando la pensi come Rob Gordon.

Sembra quasi che se metti la musica (e i libri, probabilmente, e i film, e il teatro, e qualsiasi cosa procuri emozioni) al primo posto, non riuscirai mai a chiarire la tua vita amorosa e non arriverai mai a considerarla come un prodotto finito. Ci troverai sempre qualcosa da ridire, starai sempre in subbuglio e continuerai a criticare e a cercare di dipanare la matassa finché non va tutto a rotoli e devi ricominciare daccapo. Forse noi viviamo troppo protesi verso un apice, dico noi che assorbiamo emozioni da mattina a sera, e di conseguenza non riusciamo mai a sentirci semplicemente contenti; noi dobbiamo essere o disperati o al settimo cielo, e questi sono stati d’animo difficili da raggiungere in una relazione stabile e solida. Vedete, i dischi mi hanno aiutato ad innamorarmi, su questo non c’è dubbio. Sento un nuovo pezzo, con un cambio di accordi che mi si scioglie dentro e prima che me ne accorga sto già cercando qualcuna e prima che me ne accorga l’ho già trovata“.

Non è una classifica, numero 1 esclusa che come sapete è in assoluto la mia canzone preferita, ma sono le 20 canzoni che vorrei ascoltare prima della fine del mondo. Ne ho messa una per ogni cantante o gruppo perché altrimenti sarebbe stata solo e soltanto Bruce.
Ognuna di esse è legata ad un momento particolare che non sto a raccontarvi perché mi fa troppa fatica.
Lo so, l’ultima non c’entra nulla con le altre ma non ci posso fare nulla. Pensate che è quella con più storia di tutte!
Spero siano di vostro gradimento.
Come potrebbero non esserlo. Sono la Bibbia del rock’n’roll.

  1. Bruce Springsteen – Thunder Road
  2. Pearl Jam – Better Man
  3. Bob Dylan – Ballad Of a Thin Man
  4. The Rolling Stones – Gimme Shelter
  5. Pink Floyd – Hey You
  6. Queen – Somebody to Love
  7. Temple of the Dog – Hunger Strike
  8. Motley Crue – Home Sweet Home
  9. The Jimi Hendrix Experience – Little Wing
  10. King Harvest – Dancing in the Moonlight
  11. Ben E. King – Stand By Me
  12. Elvis Presley – If I Can Dream
  13. Marvin Gaye & Tammi Terrell – Ain’t No Mountain High Enough
  14. Nazareth – Love Hurts
  15. Zakk Wylde – Machine Gun Man
  16. Robert Tepper – No Easy Way Out
  17. Alan Parsons Project – Sirius
  18. Guns n’ Roses – So Fine
  19. Simon & Garfunkel – April Come She Will
  20. Semisonic – Closing Time

ps. mia sorella mi ha regalato una scopa elettrica. Credevo che scopare avesse un solo significato. Non si finisce mai di imparare!

 


Archiviato in:Top 5 Tagged: alta fedeltà, big man, compleanno, musica, nick hornby, springsteen

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :