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4 Si per un’Italia migliore: non lasciamoci sfuggire questa occasione!

Creato il 06 giugno 2011 da Mickpaolino

4 Si per un’Italia migliore: non lasciamoci sfuggire questa occasione!

Come molti di voi spero sappiano il prossimo weekend, 12 e 13 Giugno 2011, la popolazione italiana è chiamata alle urne per decidere su 3 temi importantissimi per il futuro del paese: privatizzazione dell’acqua, creazione di centrali nucleari e legittimo impedimento.

Poichè non è immediato comprendere la dinamica del Referendum è obbligatorio, perchè dettato dal buonsenso, non solo parlarne ma anche chiarirne i molteplici aspetti.

ABROGARE=CANCELLARE

Innanzitutto si tratta di un referendum ABROGATIVO, cioè indirizzato ad abrogare, ovvero cancellare, alcune leggi già varate dal Governo italiano ma su cui viene richiesta l’opinione dell’elettorato italiano.
Occorre quindi barrare il SI se si vogliono cancellare queste leggi, il NO se si vogliono mantenere.
Cos’è che andiamo a votare in realtà?

I primi due questiti del referendum riguardano delle norme varate dal Governo per favorire la privatizzazione dell’acqua sul territorio nazionale: cioè permettere ad enti privati di controllare (e farsi pagare) la diffusione del bene primario che è l’acqua, esattamente come avviene per la forniture elettrica e l’ENEL o internet con i vari fornitori di servizi (TELECOM, TISCALI, FASTWEB….).
Inutile dire che essendo l’acqua un bene primario, così come dovrebbero esserlo anche molte altre cose tra cui internet (cosa che accade ad esempio nei Paesi Scandinavi), è assurdo che esso venga gestito logisticamente e finanziariamente da agenzie private.
Barrando SI potremo scongiurare questa retrograda e terribile evenienza.

SI= L’ACQUA E’ UN BENE DI TUTTI

Il terzo quesito prevede la cancellazione delle norme varate dal Governo Berlusconi per il rilancio del nucleare in Italia. Queste leggi saranno il primo passo per l’effettiva realizzazione di impianti nucleari per la produzione di energia elettrica sul territorio nazionale: un passo in avanti in nome del progresso certamente, ma un passo fatto da uno zoppo se pensiamo quanto siamo indietro su moltissime altre cose più importanti e quanto vengano realizzate male e gestite peggio le strutture italiane.
Per non parlare dei costi altissimi di realizzazione e manutenzione, del problema dei rifiuti radioattivi e della ubicazione degli impianti.
Barrando SI ci dichiariamo favorevoli a fare retromarcia sulla costruzione dei reattori nucleari in Italia.

SI= RINUNCIAMO AL NUCLEARE

Il quarto, e ultimo, punto del referendum riguarda la già tristemente nota norma sul legittimo impedimento.
In base a questa legge il Presidente del Consiglio e i MInistri del Governo possono non presentarsi in aula per subire processi penali finchè sono in carica.
Barrando il SI sanciremo una volta per tutte il motto LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI.

SI = TUTTI UGUALI DI FRONTE ALLA LEGGE

Il referendum “passa” ovvero si ha una vittoria dei SI, o dei NO, se si raggiunge il 50% +1 uno dei votanti, ovvero se si presenta alle urne più della metà degli italiani.
Quindi se vogliamo vedere un’Italia migliore, in cui siano garantiti i diritti fondamentali ed inalienabili dell’uomo per una vita decente, in cui sia rispettata la legge da parte di tutti senza distinsione di ceto o carica pubblica o istituzionale e in cui non si rischi di saltare in aria perchè il raccomandato di turno ha mandato in fusione il reattore nucleare METTIAMOLI QUESTI 4 MALEDETTI SI!

Non siamo italiani solo quando vinciamo i mondiali di calcio ma soprattutto in momenti storici come quello attuale, siamo italiani anche se non ci riconosciamo in nessun partito politico, siamo italiani anche se la classe dirigente ci ha deluso, siamo italiani anche se il nostro presidente del consiglio ci fa vergognare di fronte al mondo, siamo ORGOGLIOSAMENTE ITALIANI! E allora andiamo a votare.

4 SI PER UN’ITALIA MIGLIORE: non perdiamo questa occasione!



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