Il 5 dicembre 1901 nasce Walt Disney.
Una vita all’insegna della sperimentazione, quella di Walt Disney, sempre alla ricerca dell’innovazione tecnologica e artistica.
Dagli esordi del 1920 presso l’agenzia pubblicitaria “Pesman – Rubin Commercial Art Studio” dove, percependo uno stipendio di 50 dollari mensili, si occupava della composizione grafica delle pubblicità, fino alla discesa in campo nel pionieristico mondo dell’animazione con la creazione, insieme al fratello Oliver, dei Disney Brothers Studio, la carriera del cineasta è stata un continuo perfezionamento di tecniche grafiche e narrative.
Il vero momento di svolta nella produzione Disney si ha con la creazione del personaggio di Mickey Mouse – Topolino.
Nel cortometraggio “Steamboat Willie”, che vede protagonista il topo antropomorfo più popolare di sempre, troviamo il primo esempio di audio sincronizzato nella storia del cinema di animazione.
La sperimentazione, però, non si ferma e nel 1932 Walt Disney realizza il primo cartone animato a colori: ” Silly Symphony, Flowers and Trees”.
Nel 1937 un altro momento fondamentale nella carriera del produttore e nella storia degli studi Disney: la produzione del primo lungometraggio di animazione, “Biancaneve e i sette nani”.
Da questo momento in poi l’universo Disney colleziona un successo dopo l’altro: “Mary Poppins”, “Dumbo”, “Bambi” e su tutti lo straordinario “Fantasia”, connubio perfetto di musica classica e animazione.
Oggigiorno, come tutti ben sappiamo, la Disney è divenuta un colosso che spazia dal campo cinematografico a quello fumettistico, passando per gadgnes e parchi divertimenti a tema. Un colosso finanziario e artistico che non si pone limiti, operando sempre all’insegna del motto che lo contraddistingue: “Disney, where dreams come true”.
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