Magazine Diario personale

A suma bin ciapa'....

Da Astonvilla
A SUMA BIN CIAPA'....Sono rientrato da pochi giorni da un paese dove tutti si lamentano,su alcune cose anche a ragione,per tornare un altro dove...tutti si lamentano e in questo caso con ragione su tutta la linea.
A Cuba a doversi arrangiare sono abituati mentre da noi questo tirar di cinghia e' un fatto abbastanza nuovo sopratutto per la middle class.
Non e' che prima della mia partenza per la maggiore delle Antille qua' la situazione fosse rose e fiori,da Cuba sono riuscito a seguire l'evoluzione della situazione italiana ma oggi la cosa e' veramente difficile.
Ovviamente il vecchio idiota che racconta di ristoranti pieni e gente felice lo si incontra sempre ma si sa che a una certa eta' el cerebro prende strade inesplorate....
Faccio il menestrello di mestiere e di economia capisco poco ma non ci vuole Modigliani per capire che le cose vanno male.
Ieri ero in una delle banche con cui lavoro,quella di maggior riferimento dove ci lavora un caro vecchio amico e dove il direttore e' persona per bene e per di piu' amante della isla.
Mi spiegavano la faccenda dello spred fra i titoli italiani e tedeschi,in pratica se sale vertiginosamente come sta' accadendo poi il nostro paese dovra' pagare interessi del 8/9% e mancheranno cosi' io soldi per il normale funzionamento del paese stesso,a rischio ci sono stipendi e pensioni.....perche' alla fine se non ci sono soldi c'e' poco da inventarsi...
Il rischio e' la bancarotta e il ritorno alle nostre antiche monete,un disastro totale.
Si respira un ariaccia,mi metto nei panni di chi ha figli e davvero il futuro e' a fosche tinte.
Da queste parti poi dopo quel che e' accaduto a Termini Imerese c'e' una gran paura per Mirafiori,la Fiat resta,purtroppo,il motore trainante della regione e c'e' in immenso indotto che viaggia dietro di lei.
Oggi le macchine non si vendono piu',lo diceva Grillo anni fa......non e' che ognuno di noi puo' comprare 4 automobili....era fisiologico un crollo magari non di queste dimensioni ma sicuramente tutto cio' che sta' accadendo era prevedibile.
A presto in Spagna scoppiera' la bolla immobiliare come e' successo in America e ne vedremo delle belle.
Il nostro nuovo governo per metterci sereni ci ha promesso lacrime e sangue sarebbe ora pero' che le lacrime ed il sangue iniziassero a versarli tutti quelli che fino ad oggi l'hanno fatta franca,sentivo l'altro giorno la notizia di quella coppia di veneti dove lei denunciava 6 euro e lui 1 salvo poi la finanza scoprire che avevano oltre 200 milioni di euro imboscati,a quella gente andrebbe requisito tutto lasciando loro solo la cifra denunciata.
Spero che per l'ennesima volta non la si metta in culo alla povera gente ai soliti a cui e' facile mettere una mano in saccoccia per prendere il poco che hanno.
Resto dell'idea che ne usciremo a patto di remare tutti insieme dalla stessa parte cosa che noi italiani storicamente abbiamo fatto ben poche volte.....

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