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Alici marinate ..... e ricordi d'infanzia

Da Millefoglie
Vivo da sempre in un paese di mare, i miei nonni materni, commerciavano pesce, mia zia sposò un pescatore, da bambina vivevo  "alla marina" a duecento metri dalla spiaggetta dei pescatori e proprio all'inizio del quartiere dove abitavano la maggioranza di loro. Giocavo sempre dietro il chiosco di "Jonson" dove si vendevano cozze, vongole, tartufi di mare ostriche ecc....  Se penso a un odore della mia infanzia, è sicuramente l'odore di scogli, di salsedine, di pesce. Ricordo quando mio zio tornava dalla pesca con "la parte" cioè la porzione di pescato che spetta all'equipaggio, la rovesciava nel lavandino e piaceva o no (noi bambini non eravamo entusiasti), diventava la cena o il pranzo del giorno dopo e a volte anche dei successivi perchè se era troppo, veniva fritto e conservato in salsa d'aceto!  Durante l'estate,  nella grande casa di mia zia, ci si preparava a conservare diversi alimenti per l'inverno ma soprattutto, si facevano le alici sotto sale. Casse di alici fresche finivano, dopo essere state decapitate ed eviscerate, in barattoli di coccio smaltato bianco, pressate tra strati abbondanti di sale grosso e poste a scolare, rovesciate sotto sopra per far perdere il liquido e mano a mano che si assottigliavano, se ne aggiungevano altre fino a riempire completamente il barattolo. Sinceramente l'idea di provarle oggi non mi sfiora affatto, l'odore della colatura di alici in casa non è il massimo e immagino la reazione dei miei figli .... no decisamente preferisco conservarle marinate, per quelle sotto sale c'è comunque la dispensa di mia madre!
ALICI MARINATE
ALICI MARINATE ..... E RICORDI D'INFANZIAingredienti
alici fresche
aceto
olio
aglio
prezzemolo
peperoncino
procedimento
Pulire bene le alici togliendo prima la testa e poi, facendo passare il pollice nella cavità, aprirle a libro e togliere interiora e spina centrale, fatelo con delicatezza altrimenti l'alice si divide in due (ma se succede va bene lo stesso!). Una volta pulite, lavatele bene e fatele sgocciolare tamponandole leggermente con un panno. Disponetele, affiancate, in una pirofila o altro contenitore capiente, salate leggermente e poi continuate sovrapponendo un'altra fila fino ad esaurimento, coprite completamente con un buon aceto di vino bianco e riponete in frigo per 24 ore. Trascorso questo tempo, le alici vanno fatte asciugare su un panno, possibilmente al sole e poi riposizionate di nuovo in un contenitore capiente e condite, strato per strato, con un trito  di prezzemolo, aglio, peperoncino e coperte completamente di ottimo olio extravergine d'oliva.Questo è il procedimento ereditato dai nostri vecchi, oggi molti sostituiscono l'aceto con il limone e riducono la marinatura a un paio d'ore, personalmente non mi fido o meglio, con questo sistema noi le conserviamo diversi giorni in frigo senza che si alterino, con l'altro sistema non so.
ALICI MARINATE ..... E RICORDI D'INFANZIA


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