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ALLA FACCIA DEL SESSO DEBOLEok, anche quest'anno è fatta....

Creato il 18 maggio 2011 da Martahasflowers
ALLA FACCIA DEL SESSO DEBOLEok, anche quest'anno è fatta....
ALLA FACCIA DEL SESSO DEBOLE
ok, anche quest'anno è fatta.
l'estate è organizzata.
comincio più o meno a febbraio e finisco a maggio inoltrato: mi arrovello e mi informo e faccio calcoli che neanche i meglio manager.
dove piazzare la prole quando la scuola finisce il 10 giugno e ricomincia a metà settembre, mentre tu sei lì che lavori e se ti va bene, su tre mesi abbondanti, hai tre settimane di vacanza?
come tenerli occupati senza poter spendere miliardi di euro e senza poter contare su nonne giovani e compiacenti?
allora comincio a incrociare date, offerte di campus estivi comunali, provinciali, regionali tutti a numero chiuso, aperture di oratori provvidenziali (ebbene sì, dio li benedica, anche se a dio mica ci credo tanto).
faccio complicatissimi schemini alla ricerca della quadra tra i tempi delle ferie mie, del marito, della tata e della figlia della tata, considerando, se mi va bene, anche l'eventuale, risicata disponibilità dei nonni, che comunque tre nipoti maschi insieme non me li terranno MAI per più di due giorni di fila.
cerco di capire come gestiremo gli accompagnamenti in tre posti diversi (e spesso lontani tra loro) dei tre marmocchi che avendo età disparate non li puoi piazzare tutti insieme in un unico luogo.
però alla fine anche quest'anno ce l'ho fatta.
l'estate è stata suddivisa in settimane (giugno luglio agosto: fanno 12!) e per ognuna ho piazzato le tre creature, cercando di ottenere la massima soddisfazione possibile per loro con il minor dispendio pisco-fisico-economico per noi. salvaguardando, se possibile, la salute mentale di ogni componente della famiglia, nonni compresi.
e tutto questo mentre ho continuato a lavorare full time senza mancare praticamente mai, ho affrontato morbi e sventure distribuiti nello spazio e nel tempo, ho fatto la spesa, ho consolato, ho incoraggiato, ho sgridato, ho amato, ho litigato, ho accompagnato i bambini dalla pediatra, ho avuto paura, ho corso a destra e a manca, ho ricordato scadenze, ho letto favole, ho festeggiato, ho celebrato eventi sacri.
e poi leggi post come questo e ti chiedi come cavolo è possibile che in italia le donne siano ancora messe così, discriminate se hanno famiglia, umiliate, isolate.
il mondo all'incontrario, insomma.
e alla faccia di tutto questo, io sono fiera e lotto e non cedo.
e continuo a sperare che le cose possano piano piano cambiare. e so che molto dipende anche da noi. dalla nostra capacità di farci valere e di non accettare soprusi e di sottolineare meriti che gli uomini neanche vedono. e purtroppo nemmeno molte di noi. l'una contro l'altra armate. che grande spreco. che peccato.
grazie a veronica, il perché è evidente.

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