Magazine Diario personale

And the winner is…

Da Romina @CodicediHodgkin

And the winner is…no, ho sbagliato.

And the winners are…TUTTI!

Io, Sorema e Gra-n-fica Pubblicitaria abbiamo deciso che, dato che siete stati tutti formidabili e dato che l’occasione è speciale, verrà assegnato un premio a ciascuno di voi che avete partecipato al concorso! Al primo classificato, come già detto, andrà una copia del Codice di Hodgkin. Al secondo e al terzo classificato, un oggetto creato dalla mia amica Arianna e dal quarto in poi…un piccolo pensiero sempre frutto della mente creativa di Arianna. Ma ora, bando alle ciance…vediamo chi sono i primi tre classificati.

TERZO CLASSIFICATO: STEFANIA che nel tentativo di non farsi notare dopo essersi infilzata un occhio con un bastoncino per le essenze, ne ha combinate una via l’altra. Viene premiata per la reiterazione della figura di guano. Viene premiata, sempre al terzo posto, anche Valentina che si è praticamente ammazzata entrando in uno di quei negozi che da fuori sembrano al livello della strada, ma che in realtà sono delle catacombe e lo scopri solo dopo esserti schiantato. A lei il premio per la migliore entrata trionfale.

SECONDO POSTO: Francesca. il secondo posto è suo che si è fatta praticamente un km a piedi senza accorgersi che la gonna era rimasta impigliata nello zaino e che, quindi, si era fatta tutta la strada con le mutande all’aria. A lei il premio “ecco perché la gente che passava in macchina suonava”. Al secondo posto abbiamo un altro pari merito perché Gloria vince il premio “ti ho preso in parola” visto che io chiedevo una figura di guano e di guano, nella sua, ce n’è parecchio, anzi, si tratta proprio di cacca dato che la sera del primo appuntamento col suo ex ragazzo non solo gli ha poggiato un piede sul cruscotto ma lo ha fatto senza essersi accorta di aver pestato una cacca di brontosauro.

PRIMO POSTO: Anche il primo posto viene assegnato a pari merito…siete state veramente troppo, troppo, troppo brave. Vincono una copia del Codice di Hodgkin…trrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr (rullo di tamburi)

Marina, che lavorando in pasticceria, alla domanda “mi scusi, che dolci avete?” ha risposto “quelli che vede” ad un signore che, sebbene lei non se ne fosse avveduta, aveva occhiali scuri e bastone bianco. Impossibile da non premiare con il primo premio è anche Federica, che è riuscita a dare del “troione” alla suocera la prima volta che l’ha vista. Applausi a scena aperta.

Ora, tutti gli altri sono chiaramente quarti a pari merito e, come dicevo, riceveranno un piccolo pensiero, ma voglio che la menzione d’onore vada a Cristina, una maestra che, il giorno del terremoto in Emilia è scappata con i pantaloni calati dal bagno della scuola per correre dai suoi alunni. In pratica, li ha fatti evacuare avendo i pantaloni calati. La ringrazio molto perché è riuscita a trovare qualcosa di buffo da raccontare anche in una situazione drammatica come quella che ha vissuto – e sta vivendo – l’Emilia. Ringrazio anche:

Davide: come non posso essergli vicina nella sua figura di guano dato che anche io, quando studiavo tedesco, ne ho fatta una praticamente identica con le parole “schiessen” (sparare) e “scheisse” (cacare). Lui diciamo che ha avuto qualche problema con il concetto di “uccello”, via..il suo è il premio “l’ho fatto anche io, ti sono solidale”

Sara: che con i suoi compagni di università ha ripetuto il programma dell’esame di francese sul treno sbagliando tutte le pronunce e lanciandosi nell’imitazione del professore effemminato che, neanche a dirlo, era seduto due posti più in là. Vince nella categoria “la prossima volta mi guardo prima intorno”

Viola: la sua categoria è “sobrie reazioni alle figure di guano” dato che ha fatto irruzione nella macchina di quella che pensava fosse una sua amica e che invece si è rivelato essere un energumeno brutto, sporco e cattivo. Con grande classe è fuggita urlando non appena si è accorta dell’errore.

Kissfn: vince il premio per la categoria “saltare giù dal bus”. Saltare è saltata. Ma non è atterrata in piedi… – Silvia: vince nella categoria “incomprensibili collegamenti mentali” visto che per ben due volte ha fatto presente alla gelataia di volere un cono allo stracchino invece che allo yogurt. De gustibus…

Ilaria: commentando la sua inesperienza lavorativa si è definita una categoria protetta. Peccato che lo abbia detto ad uno che lo era davvero! Vince il premio “proteggetemi dal protetto prima che mi picchia”.

Elena: la cattiva circolazione comportata dalla malattia di cui soffre, potrebbe farle diventare la mani blu. Infatti è successo. Peccato che abbia messo in allarme un sacco di gente prima di lavarsi le mani e accorgersi che quel blu era la tintura dei jeans che si erano scoloriti macchiandole le mani. Vince il premio “Occam si sbagliava”. A volte, a parità di fattori, non è detto che la soluzione da preferire sia la più semplice cui pensare…

Livia: che non ricordava quale fosse l’appartamento dell’amichetto presso il quale aveva lasciato il suo bambino e che, una volta suonato il campanello, si è trovato davanti uno in mutande e dall’aspetto quanto mai ambiguo. Sicuramente non il padre dell’amichetto del figlio. A lei il premio “Indovina chi viene a cena?”

Rita: che, nello stordimento post-nozze, ha scambiato il cameriere per il marito in quanto vestiti uguali. Vince nella categoria “scambio alla pari”.

Selena: premio “sobria eleganza al ristorante” per aver quasi ucciso tre persone con una forchetta!

Spero di avervi menzionato tutti. Nel caso avessi omesso di citare qualcuno di voi, non badateci: è solo una figura di guano!


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