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Anteprima "La luce naturale della morte" di Elizabeth Hand

Creato il 06 marzo 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario

Pubblicato da Giulia Marengo

Non c'è niente di meglio di un buon thriller per trascorrere una domenica con gli occhi incollati alle pagine. Quindi, se avete in mente un fine settimana di lettura, il nuovo romanzo dell'americana Elizabeth Hand è esattamente quello che fa per voi. Dopo Non credere ai tuoi occhi, che nel 2007 ci aveva introdotti allo stile terso e tagliente della scrittrice, arriva grazie a Elliot Edizioni La luce naturale della morte. Un thriller, dicevamo, ambientato a cavallo fra gli Stati Uniti e la Finlandia del gelo eterno. Quello del gelo che ammanta Helsinki, ma anche quello della morte di tante donne diverse, in cui la protagonista, Cass, inciampa quasi per caso e non riesce più a togliersi dagli occhi. Una morte perfetta, patinata, che adesso sembra voler esigere un nuovo pegno – la vita di Cass.
Titolo: La luce naturale della morte Autore: Elizabeth Hand Editore: Elliot Edizioni Pagine: 254 Prezzo: 16,50 euro Data di Uscita: 1 Marzo Trama: Cass Neary, squattrinata fotografa newyorkese autrice di un libro di culto, ritorna a casa dal Maine dove è stata testimone delle ultime ore di vita di una famosa artista. Per evitare la polizia che è già sulle sue tracce e vuole interrogarla al riguardo, Cass accetta una strana proposta di lavoro da un collezionista finlandese e lascia il paese. A Helsinki, Cass si trova così a esaminare per lo sconosciuto collezionista l'autenticità di alcune vecchie fotografie, opera di un controverso fotografo di moda noto per il bagliore luminoso e la carica provocatoria dei suoi scatti. Le fotografie, tanto belle quanto inquietanti, rappresentano vittime appena defunte nelle vesti di figure del folklore nordico. Cass è senza fiato: sembra impossibile che siano state scattate sul luogo del decesso, ma è evidente che sono autentiche e non manipolate a posteriori. Svolto il proprio compito e salutato il fotografo, Cass, invece di fare ritorno in America, decide di andare in Islanda a cercare Quinn, l'uomo che forse non ha mai smesso di amare. A questo punto, però, la scia di morte sembra volerla seguire nei boschi islandesi gelidi e fuori dal tempo, dove si nasconde il segreto della luce abbagliante delle foto e degli omicidi che esse ritraggono...
ESTRATTO

“Sotto la crosta ghiacciata di un qualche lago nordico, sacche e bolle d’aria formavano una costellazione scintillante tra i capelli biondi di un uomo. Aveva gli occhi sbarrati e la bocca aperta, come nel mezzo di uno sbadiglio. La fotografia era stata scattata di notte, con un tempo di esposizione particolarmente lungo, sotto una luna così splendente da assomigliare a una lampada alogena in un cielo rigato di stelle”.

L'Autrice: Si divide fra Londra e lo stato di New York, e all'università ha studiato spettacolo e antropologia. Una donna eclettica, dunque, tanto da passare dalla scrittura di romanzi basati sull'universo di Guerre Stellari (i cosiddetti EU, Expanded Universe) alla sceneggiatura di episodi di X-Files, al fantasy storico Mortal Love. Passando, ovviamente, per il thriller, di cui La Luce naturale della morte è solo un esempio. Insomma, Elizabeth Hand è una donna dal multiforme ingegno, tanto che il racconto Echo, del 2006, si è conquistato il Nebula AwardIl suo sito web è www.elizabethhand.com.


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