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Apocalypse?? Now

Creato il 15 dicembre 2011 da Illcox @illcox

Apocalypse?? Now

 

Come ultimamente succede in questo periodo della mia vita, prendo treni di giorno e penso, prima di addormentarmi, a quale sara’ la mia fine. Oggi ho accompagnato il mio breve viaggio con una piacevole lettura di WIRED, acquistato poco prima, per alleviare la sonnolenza e la noiosa attesa dell’annuncio del treno.

A impatto rimango ipnotizzato dai colori fluo, che danno quel tocco di originalita’ alla sgargiante copertina della rivista. In fondo alla sinistra, in primo piano attira la mia attenzione un triangolo arancione ( scusate il gioco di parole ) e all’interno riportava questa frase : APOCALISSE 2012 con un teschio come immagine. La mia curiosità su questo argomento e i colori della copertina, da cui nn riuscivo a staccare lo sguardo, mi convincono a scegliere LUI come compagno di viaggio per oggi.

Guardo velocemente il Sommario, grandi numeri con piccoli  riassunti, dove anche io, che non ho problemi di vista, ho difficolta’ a leggere, ma trovo quello che cercavo : 84 “Apocalypse?? Now ” . Cerco la pagina e l’introduzione all’argomento che è scritta in nero su uno sfondo Arancio accecante, per farla in breve ci mette innanzi la solita domanda: Il 2012 potrebbe essere l’anno della fine. ??

Qui penso, che sto’ per imbattermi in teorie scientifiche, o peggio, ancora in qualche profezia. Comincio a leggere il primo rimanendo affascinato da questa versione della catastrofe, che si intitola prologo di Niccolò Ammaniti :

<< Cara Franci, ti scrivo innanzitutto per sapere come stai tu e come sta Eric e i vostri figli meravigliosi. E poi volevo sapere se pure in Australia è arrivata l’apocalisse. Manu dice che non è detto che sia arrivata pure laggiù, voi siete in un altro emisfero e che l’ Australia è un paese abbastanza vergine e che la gente lì non può aver commesso lo stesso numero di peccati che qui.

Secondo me è una stronzata. Non ci può essere un apocalisse a metà, solo mezzo mondo. E poi alla televisione dicevano che era un problema globale, Ma vatti a fidare. Comunque spero tanto che a voi non sia arrivata e abbia ragione Manu. Comunque io e Manu continuiamo a litigare nonostante l’apocalisse. Da un paio di anni non si parlava altro che di questa benedetta apocalisse che sarebbe arrivata e saremmo morti tutti. Soprattutto gli esperti, in televisione, avevano ognuno una ricetta su come sarebbe avvenuto. In tanti concordavano su sta storia della Bibbia dei cavalli colorati. La conosci? L’ Anticristo arriva sopra un cavallo bianco ad annunciare la fine della terra. Poi arriva un cavallo rosso che fa scoppiare una guerra totale su tutta la terra tra tutti i paesi. Poi un cavallo nero che porta fame e carestia e anche in conseguenza della guerra. E poi per finire un cavallo giallo, dopo 21 mesi, quando un quarto della popolazione è morta. Di questi cavalli non c’è stata traccia, o almeno, qua da noi, a Pistoia, non si sono visti. E non ci sono stati nemmeno terremoti e pioggie di meteoriti e rane. Però l’apocalisse c’è stata. E’ arrivata così, il tre di marzo, in una giornata nuvolosa, senza trombe del giudizio ad annunciarla. Mi sono svegliato la mattina e ho scoperto che mi faceva male tutto. Qualsiasi parte del corpo. Ogni movimento anche solo piegare un dito mi faceva male. Persino sbattere le palpebre fa male. Un dolore costante che non mi ha abbandonato più. Tutti, dai vecchi ai bambini, uomini e donne, nessuno risparmiato. Camminare è quasi impossibile senza urlare, E’ difficile da spiegare. Ma qualsiasi processo biologico produce dolore. Pure la crescita della barba, dei capelli e delle unghie. I denti sono tutti irritati. Digerire poi ti lascia praticamente senza fiato, cominci a piangere. E a livello microscopico, anche la divisione cellulare fa male. Dio ha tolto a tutti gli uomini l’anestetico che ti permette di vivere senza soffrire e di divertirti, di campare in santa pace. Sai quella storia delle endorfine che vengono prodotte dal nostro cervello per farci stare meglio?? Ho capito che tessuti, le cellule, il sangue stesso soffre per esistere e che Dio ( e pensare che io non credevo ) aveva infuso insieme alla carne sostanze anestetiche che ora, per punirci, ci ha tolto. Non abbiamo più niente che ci protegge e ogni secondo di vita è un martirio. Come se fossimo torturati ventiquattro ore al giorno senza pause. Scopare, scusa se mi esprimo così, è praticamente impossibile. L’altro ieri ho avuto un erezione e per poco non sono svenuto a terra. Di eiaculare non se ne parla. non vedo come si riuscirà a fare figli. E le donne incinte sono quelle che soffrono di più, tutte abortiscono in preda a spasmi lancinanti. Detto ciò, non la voglio buttare sul drammatico esagerato, forse passerà. Forse il Padreterno ci sta mettendo alla prova con questa punizione ma poi ci rinfonderà questa droga naturale, la felicità che rendeva la vita degna di essere vissuta. I medici non sanno che fare. Le droghe non funzionano. Alla Asl ( azienda sanitaria locale ) distribuiscono gratis ogni tipo di droga e anestetico, pure l’eroina e l’oppio. Ma non serve a niente. Che strano, nessuno aveva pensato a questa punizione. Era la peggiore di tutte. Tutti a parlare di punizioni assurde. Ora però pure parlare è impossibile. Le corde vocali le usiamo oramai solo per lamentarci. Ora devo smettere di scrivere, la mano mi si sta paralizzando e gli occhi mi si appannano, anche guardare fa male. Di là il piccolo Ettore non smette di piangere da un mese e Manu quando lo allatta deve stringere una pezza tra i denti per non implorare pietà. Spero tanto che lì da voi non sia così. Se a voi non è successo, dovete pensare che la vita che vivete è meravigliosa, gustatene ogni secondo, respirate a pieni polmoni, correte, baciatevi, fate l’amore, godete il fatto di vivere liberi dal male.

Franciti voglio tanto bene. Ah, non ti ho detto che ogni battito del cuore è una fitta che mi strappa un sottile lamento.

Tuo, Filippo                                        >>

Non penso ci sia molto da aggiungere a questo che vi ho appena raccontato, ma più che altro rifletterci su e pensare che è soprattutto colpa nostra se il mondo e la nostra vita si spegne lentamente……cambiamo direzione o almeno proviamoci…..

Lascio alla vostra anima commentare questa riflessione…..!!!!

 


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