Magazine Pari Opportunità

Arretratezze italiche

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Un post che condivido è quello di femminismoasud. Ricordandoci che in Italia a causa della carenza di corsi di educazione e di poco dialogo in famiglia i giovani si informano su internet, con i porno e in tv affidandosi nelle mani di incompetenti che fanno largo uso di stereotipi sessisti e di messaggi violenti e pericolosi per la libertà femminile e omosessuale.Buona lettura.

Vorrei capire come l’educazione sessuale e civile (?) impartita nelle scuole di alcuni paesi europei minaccerebbe la libertà religiosa. Mi riferisco al passaggio che i quotidiani riportano del discorso del papa.

In generale pensavo che fosse l’integralismo religioso a minacciare le libertà individuali e sessuali. Immaginarsi unici detentori della verità e imporre UN SOLO modo di vedere la vita, le relazioni e il mondo, non è quello forse qualcosa che limita la mia libertà?

Io avrei tanto preferito vivere in quelle scuole, dove il crocifisso non è obbligatorio nelle classi, dove l’educazione ai diritti civili, individuali e collettivi tiene conto delle diversità, dove l’educazione sessuale insegna un modo sano di vivere la sessualità, senza quel volgare sghignazzare che c’è tra professori e maschietti precoci al passaggio di una adolescente perennemente insultata e considerata oggetto fin dall’età prescolare.

L’educazione sessuale previene gli stupri, insegna il rispetto l’uno per l’altro, soprattutto insegna che il sesso non è obbligatoriamente etero ma è espressione felice e sana del proprio desiderio che non può essere vincolato da nessuna religione.

L’educazione sessuale previene le malattie sessualmente trasmissibili e gli aborti perchè insegna a usare anticoncezionali e a coltivare una igiene perfetta per evitare malattie. Insegna a non avere gravidanze indesiderate e pensavo che la prevenzione dell’aborto fosse, almeno quello, un interesse comune tra quelle come me e i cattolici integralisti, perchè certo non possono immaginare che divieti e censure risolvano alcunchè.

L’educazione sessuale insegna alle bambine, adolescenti e donne ad essere consapevoli e a riconoscere un abuso fin dal primo momento. Cosa che noi, qui in Italia, abbiamo grande difficoltà a realizzare per mancanza di corsi dello stesso tipo.

Dunque ancora non capisco quale sia la gravità di corsi che hanno invece grandi meriti. Piuttosto vedo con grande preoccupazione queste censure e questi lamenti in una italia ipocrita che moralizza la vita delle fanciulle per poi consegnarle a pedofili e satrapi ricchi e potenti.

Il sesso non è esclusivamente riproduttivo e chi lo vive ha il diritto di sapere come fare ad essere felice senza esserne danneggiat* o danneggiare nessun@.

Nel 2011 limitare la possibilità di comunicare a proposito di questi temi e continuare a imporre un modello scolastico in cui la religione, solo quella cattolica, detta legge sulle abitudini di tutti, è quello si un limite profondo per tutti noi.



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