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ATTENZIONE: non fate incazzare Mara Dyer!

Creato il 02 settembre 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Gabriella Parisi ATTENZIONE: non fate incazzare Mara Dyer!Autore: Michelle Hodkin Titolo: Chi è Mara Dyer Titolo Originale: The Unbecoming of Mara Dyer Traduzione di Egle Costantini Casa Editrice: Mondadori Pagine: 432 Prezzo: € 16,00 Data Pubblicazione: 19 giugno 2012 Trama: Mara Dyer si sveglia dal coma in ospedale senza ricordare come ci sia finita. È sopravvissuta a un incidente in cui il suo ragazzo e dei suoi amici hanno perso la vita. Ma cosa ci facevano lì? Mara è confusa, si sente persa. Inizia ad avere paura anche di se stessa. Un'illusione di serenità potrebbe essere l'incontro con il dolce e protettivo Noah, eppure i fantasmi non spariscono, le allucinazioni si fanno più insistenti e la morte continua a circondarla... e se fosse lei stessa la causa di tutto? Se fosse lei ad avere il potere segreto di uccidere con il pensiero? Anche Noah ha un segreto, che potrebbe essere la loro salvezza. O la condanna definitiva del loro amore.
RECENSIONE Ho letto questo libro, molto scorrevole e apparentemente gradevole, in pochissimo tempo. Ma, mentre pensavo a cosa scrivere sulla recensione, ho cominciato a diventare nervosa. Sì, nervosa: perché più penso agli adolescenti a cui il libro è destinato e più ne sono sconvolta. Purtroppo, le motivazioni del mio turbamento comportano un bel po’ di spoiler; chiacchierandone in Redazione, ho praticamente dovuto svelare tutti i retroscena del libro — che in fondo è un mystery —, con grandi ringraziamenti della Capah, che lo avrebbe voluto leggere. Dividerò dunque la recensione in due parti: una innocua e una piena di spoiler, perché non vi posso spiegare cosa credo sia sbagliato in questo libro senza farvi rivelazioni. 
ATTENZIONE: non fate incazzare Mara Dyer!Mara Dyer — già il nome è tutto un programma, dal momento che la radice del cognome è la stessa di die, cioè morire — ha sedici anni e un’amica del cuore dai tempi dell’asilo, Rachel. L’arrivo di Claire Lowe e di suo fratello Jude a Laurelton, Rhode Island, porta un certo scompiglio nella vita di Mara: Claire cerca di rubarle l’amica e Jude diventa il suo ragazzo. Un giorno Mara si sveglia nel letto di un ospedale senza ricordare niente. Scopre che i suoi tre amici sono morti e lei è l’unica sopravvissuta al crollo dell’edificio in cui — a quanto pare — i ragazzi avevano fatto un’escursione notturna. Il dolore per la morte dell’amica è tanto grande che Mara chiede ai genitori di trasferirsi altrove. I genitori acconsentono immediatamente, sradicando la famiglia — composta anche da due fratelli, Daniel, maggiore di Mara, e Joseph, minore — e migrando verso Miami. La madre di Mara è infatti una psicanalista e sa che lo choc subito è grande. Tuttavia asseconda la figlia, che non vuole intraprendere alcun tipo di terapia (e questo, scusatemi tanto, mi è sembrato un po’ inverosimile!)
ATTENZIONE: non fate incazzare Mara Dyer! Nella nuova scuola privata di Miami, Croyden, la vita di Mara si fa subito dura: non riesce a stringere amicizia con nessuno, a parte Jamie, che è considerato uno sfigato. Invece viene subito notata dal ragazzo più desiderato della scuola, Noah Shaw, e questo le comporterà le antipatie di tutte le ragazze che si erano fatte idee su di lui o che lo hanno frequentato fino a quel momento e sono state usate al pari di un KleenexQuesto vi ricorda niente? Noah  non somiglia vagamente a un certo Edward Cullen? Ma no, vi sbagliate: questo Noah somiglia a Robert Pattinson in persona. Forse la Hodkin pensava al film che le sarebbe piaciuto venisse tratto dal libro che stava scrivendo e si è assicurata che — nel caso  venisse scelto proprio Pattinson per interpretare il ruolo del protagonista. La descrizione fisica è praticamente quella dell’attore e — caso strano — Noah è inglese, nato a Londra, proprio come lui. Comunque, nella storia d’amore che si sviluppa da questo momento in poi ci sono troppe analogie con Twilight, pur mancando — in apparenza, perché in realtà non manca affatto — l’elemento paranormale. Non vi sto dicendo che Noah o Mara sono vampiri, assolutamente! Ma c’è qualcosa che non va in loro. Ma di questo qualcosa che non va, che mi turba oltremodo, ne parleremo nella sezione spoiler, più avanti.
Come ho detto in precedenza, la lettura è molto scorrevole. E, a parte i richiami «twilightiani», è anche originale, a suo modo. In prima persona, il romanzo è volutamente oscuro in alcuni momenti, perché è la mente di Mara, la narratrice, ad essere obnubilata. Numerosi black-out, incubi e flashback con i ricordi dell’incidente in cui Rachel ha perso la vita si interpongono alla trama principale. Inoltre, la sorpresa del finale e le troppe cose che restano in sospeso ci costringeranno a leggere il secondo libro della trilogia (nella speranza che la Hodkin si fermi a tre tomi). Io sono ancora indecisa: non so se la curiosità di vedere come si evolveranno gli eventi l’avrà vinta sullo sconcerto provocatomi da questa protagonista.
E veniamo dunque alla sezione: 
                    SPOILER                     I miei sospetti che le strane morti che si succedono nel corso del libro fossero provocate da Mara (ripeto Dyer: un nome, un destino) si sono rivelati tragicamente esatti, visto che alla protagonista basta pensare a come vorrebbe vedere morto qualcuno per ucciderlo esattamente con le stesse modalità. Mara non si sporca le mani: pensa solo agli ‘incidenti’. E quando capisce di esserne lei la causa è sì turbata, ma neanche tanto. Pensa invece: “Meno male, credevo di essere pazza, invece sono soltanto un’assassina”. (!) Ora pensate ai ragazzi a cui è destinato questo romanzo: Mara non è un personaggio secondario ‘cattivo’. Mara è la protagonista, una persona in cui identificarsi. Se i ragazzi che hanno letto o leggeranno questo libro venissero ispirati da Mara Dyer e decidessero di compiere atti di giustizia sommaria con il suo stesso cinismo, saremmo tutti in pericolo. Attenzione professoresse, attenzione a chiunque dovesse trovarsi sulla strada di una Mara Dyer quando si arrabbia! È vero che le reazioni di Mara sono incontrollate e inconsapevoli, ma lascia sconvolti la sua passività quando alla fine la ragazza scopre tutto: scopre Chi è Mara Dyer. 

Mara si sente quasi giustificata delle sue azioni: le persone a cui ha fatto del male, in un certo senso, lo meritavano. Ma per piacere! Lo meritava la professoressa che ti ha messo una ‘F’ anziché una ‘A’? Lo meritava il tizio che maltrattava il cane? Lo meritava il fidanzato, anche se stava cercando di violentarti? (Forse lui sì, ma che colpa avevano Claire e Rachel se non di trovarsi nello stesso luogo che Mara ha fatto crollare?) E sul finale, quando ormai conosce la portata del suo dono, Mara si sostituisce a una giuria in un processo per omicidio, pronunciando deliberatamente sulla base di un solo indizio (un orologio da polso) la sentenza ed eseguendola. Pensa: «In Florida c'è la pena di morte, quindi è ciò che gli sarebbe dovuto toccare». Ma la giustizia a volte si sbaglia, mandando a morte degli innocenti. Siamo sicuri che il possesso di quell'orologio sia una prova determinante? 
E riguardo a questo si potrebbe aprire una discussione interminabile sulla pena di morte…
               FINE SPOLER               Ricapitolando: credo che le fan di Twilight lo adorerebbero. A me, francamente, ha fatto venire la pelle d’oca: altro che vampiri! I Volturi sono meno preoccupanti di Mara Dyer, perché sono quello che sembrano e non fingono di essere altro. Per conto mio, lo terrei nascosto ai figli adolescenti. Forse leggerò il prossimo episodio, per cercare di scoprire se Mara Dyer tenterà di riscattarsi o se rimarrà così insensibile e incosciente, più disumana di un vampiro…
ATTENZIONE: non fate incazzare Mara Dyer! L'AUTORE
Michelle Hodkin è nata in Florida nel 1982, ha frequentato il college a New York e si è laureata in legge. Ha viaggiato il mondo con la sua compagnia teatrale. Ora si dedica solo alla scrittura e ai i suoi tre animali domestici. Chi è Mara Dyer è il suo primo libro. Il secondo romanzo della trilogia The evolution of Mara Dyer sarà pubblicato in America a Ottobre 2012, mentre nel 2013 è prevista l'uscita del terzo libro, The Retribution of Mara Dyer.  Sito Autrice

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