Magazine Pari Opportunità

Autostima

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Autostima

Uno spot che promuove il ruolo della donna-oggetto è quello di Intimissimi, con la modella che si struscia sul letto per pubblicizzare un semplicissimo reggiseno push up. Ma chi è rivolta?

Se il corpo femminile semi nudo per uno spot di biancheria va bene, non va bene il modo in cui viene esposto, sempre ammiccante e pieno di allusioni sessuali che comunicano disponibilità sessuale, privando le donne del potere d’acquisto e relegando la figura femminile indovinate a cosa.

Se negli anni ’50 (e in parte anche oggi) le donne venivano relegate sempre in cucina, oggi siamo finite nelle camere da letto. La nostra utilità sociale si è ridotta all’apparato sessuale, comunemente chiamata figa o fica, non vi sembra un peggioramento?

Più di 10.000 consumatrici lamentano un calo di autostima, beh, si sa che circa il 90% degli spot che vedono come protagoniste delle donne pubblicizzano roba cosmetica, puntando ad abbassare l’autostima delle consumatrici in modo notevole e a farci sentire brutte perchè non assomigliamo ai modelli ritoccati che promuovono.

Bellezza a parte, non demonizziamola! ma il bombardamento che le donne subiscono dalla pubblicità e la televisione è allucinante. Il messaggio è lo stesso: devi essere bella ed sensuale, devi avere solo questa qualità, il resto è da buttare.

Irina è solo la ciliegina sulla torta, dove mettiamo tutti quegli spot che promuovono il corpo femminile come un bell’ornamento anche quando il prodotto pubblicizzato nulla ha a che fare con quel corpo?

Già lei è solo la ciliegina, dal momento che nemmeno al fidanzato Cristiano Ronaldo è bastata, cadendo nelle grinfie di Ruby Rubacuori, la ragazza di Arcore.

C’è tutto un sistema economico che utilizza le donne, portando queste ad autopercepirsi come oggetti sessuali e quindi a perdere l’autostima o a prestarsi a certi ruoli.

 L’autostima delle donne viene limitata da che mondo e mondo. Già da quando la bambina è piccola si attua un controllo notevole sulla propria autostima  molto contenuta in modo che questa arrivi a pensare di valere poco.

Questo viene fatto con i giocattoli a attraverso l’educazione dei genitori. Alla bambina le si dà in mano una bambola tutta rosa, le viene insegnato di vivere in funzione degli altri, di prendersi sempre cura degli altri e di trascurare i propri bisogni, o meglio subordinarli a quelli di una terza persona.

Alla bambina le viene insegnato di essere bella, di attrarre l’altro sesso e di farsi scegliere, ma mai di scegliere. Quindi le viene insegnato di far competizione con le altre donne, indicate come più belle.

 Alla bambina viene insegnato che la bellezza è l’unica arma a sua disposizione, questo offende anche gli uomini perchè li relega a persone molto superficiali che non hanno capito il vero valore delle donne.

Anche il corpo maschile appare svestito quando viene pubblicizzato dell’intimo, ma a differenza nostra la loro autostima non si abbassa e non invidiano certo la bellezza estetica di Cristiano Ronaldo sui 3×6 (che è anche il fidanzato di Irina). Credo che siano più portati ad invidiare la sua ricchezza o il fatto che si sia fidanzato con una modella di tale portata. Perchè per cultura un uomo viene educato a dominare e non ad essere un oggetto sessuale. Le donne sono vittime di un educazione secolare che ha contribuito ad abbassare la loro autostima.

Ma non limitiamoci alla sola bellezza. La società punta ad abbassare l’autostima femminile facendola apparire inadeguata su tutti i frangenti.  Negata a gestire una società, negata a ragionare con la testa, negata nella carriera eccetera…

Un secolo fa nessuno mandava le bambine a scuola. Oggi molta gente pensa che questa discriminazione sia dovuta all’incapacità intelelttiva delle donne.

Posso concludere che la scarsa autostima femminile non è dovuta solo al bombardamento mediatico ma da secoli e secoli di oppressione e dal cancellamento di adeguati modelli femminili di riferimento. Questo vuoto, abbassa la nostra autostima e rafforza gli effetti negativi di questo martellamento mediatico.

Noi donne abbiamo bisogno di modelli. Credo che gli uomini che reagiscono chiedendosi i motivi di cotanta invidia o carenza di autostima dovrebbero farsi un esame di coscienza. Loro hanno modelli alternativi, per questo motivo che alla vista del bellissimo Cristiano Ronaldo rimangono impassibili, noi non ne abbiamo.

L’abbassamento dell’autostima e la carenza di modelli di riferimento che non siano relegati alla sola apparenza sono dannosi, perchè contribuiscono a tenere le donne ai margini della società. Non è un caso se nel nostro Paese le donne contano poco e contemporaneamente detiene il più alto tasso di mercificazione del corpo femminile e di modelli come la Velina.

In carenza di modelli alternativi, aumentano quei modelli legati all’aspetto estetico. Il bombardamento mediatico è allucinante perchè è un cane che si morde la coda.

Sarebbe partire proprio dalla percezione che ormai le donne hanno di se stesse e gli uomini di queste ultime per poter analizzare l’autostima, l’esclusione delle donne e il bombardamento di questi modelli.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :