Oggi sembra che l’autunno sia entrato rigorosamente in scena da queste parti (e mi dicono anche altrove).
Se con una bambina di cinque mesi in questo periodo era abbastanza facile uscire a passeggiare, tenuto conto delle condizioni meteo, con due diventa un po’ problematico, specialmente se della prima non si ha ancora completa fiducia a farla camminare ai lati del passeggino. Le macchine rappresentano un pericolo – nonchè ossessione - costante per Mammapappa. Papasino, quando c’è, tende a frenare l’stinto iperprotettivo della sua consorte e sottopone persino la nana a prove tecniche di camminata sul marciapiedi senza mani. Devo ammettere che risponde bene, la piccola scheggia impazzita. Già, perchè quando usciamo dalle mura domestiche, Nana sembra un pappagallo fuggito da chissà quale gabbia, pronto a colonizzare nuovi territori e dominare intere zone in mancanza di predatori specifici, unendosi ai suoi simili, anch’essi fuggitivi.
Al parco funziona così infatti. Mammapappa, con la “scusa” dell’allattamento, individua la prima panchina disponibile, possibilmente non vista giochi e si dedica anima e core al suo nuovo amore di sesso maschile, il Nano Puzzolone.
Papasino invece è l’addetto ai giochi di Nana e simili. Già, perchè inspiegabilmente genitore e figlia attirano qualsiasi altro nano che si aggira nei paraggi. Ho assistito personalmente a scene tipo: “Ciao, mi chiamo Francesco e adesso faccio lo scivolo” manco fossimo a una riunione di anonimi alcoolisti. Lui, Papasino, con il suo humour inglese attira tutti i bimbi del parco. Nana, con le sue urla da pagliaccia da circo e il suo entusiasmo… un po’ li allontana, specialmente gli introversi. Ma poco importa, ci sono i giochi! In realtà l’ultima volta sembra aver trovato la sua amichetta del cuore. Sembravano sorelline, si tenevano la mano, si sdraiavano sull’erba (“Ho avuto un’idea… yposiamoci un po!” suggerisce la scheggia impazzita adagiandosi dolcemente (!!??) sul prato). A malincuore si son dovute salutare, con Mammapappa che avrebbe voluto scambiare i numeri di telefono con i genitori perchè in quella bambina ha riconosciuto la sua prima grnade amica del cuore. Papasino, che è molto più con i piedi per terra, ha spento il sogno di Mammapappa facendo notare che non è che possiamo rimorchiare qualsiasi coppia con figli che incontriamo solo perchè ultimamente la nostra vita sociale lascia un po’ a desiderare – “Ci prenderanno per scambisti “- ha sentenziato.
Tutto questo per dire che sì, è arrivato l’autunno e per ovviare all’impossibilità di uscire – nonchè per non impazzire, Mammapappa ha grandi progetti alternativi… prossimamente su questi schermi.