Bagnoli: Ex area Italsider con sacchi di amianto in libertà

Su youtube, canale Iogiornalista, Alberto Marolda propone un principio di inchiesta che merita risposte ed approfondimenti.

In un momento in cui l'Ilva di Taranto è alla ribalta delle cronache per il suo inquinamento, Marolda ricorda come un sito analogo, chiuso negli anni '90 e praticamente simile  a quello pugliese, produceva forte inquinamento e teoricamente, ancora oggi, costituisce una bomba ecologica non del tutto disinnescata.

Ad alcune centinaia di metri dal famoso sito di deep drilling, dove si sta procedendo agli scavi per lo studio del supervulcano dei campi flegrei, il giornalista ha scoperto, infatti, falle nel sistema di bonifica dell'area.

In particolare decine di sacchi di amianto che non verrebbero trattati secondo le norme previste per questo genere di materiale (letale per la salute). Secondo chi ha girato il video, inoltrei, non lontano da quella zona, inserita in un contesto urbanistico ad alta densità abitativa, vanno spesso a giocare anche bambini.

Il video: