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Benvenuti al Nord: Set a Castellabate

Creato il 11 settembre 2011 da Alexis84 @Alexis84
Benvenuti al Nord: Set a Castellabate
SALERNO - Primi ciak di «Benvenuti al Nord», non sembra aver preso bene la notizia che il set traslochi dall'amato Sud d'Italia, Alessandro Siani. A Castellabate l'attore napoletano appare incatenato a un cassonetto della spazzatura in una delle prime fotografie rubate al set del film, sequel del fortunato remake italiano del film francese «Giù al Nord».
Del resto Castellabate, diventata meta turistica preferita tra i fan della pellicola, ha organizzato quest'anno «Jamm jà» una kermesse intera dedicata alle fortune del film e al buon gusto. Oltre una settimana di eventi, tra degustazioni eno-gastronomiche e visite turistiche nei luoghi del set che culmineranno con l'attribuzione della cittadinanza onoraria di Castellabate ad Alessandro Siani. A sugello del rinnovato spirito nazionale Nord-Sud, un gemellaggio mangereccio: quello tra mozzarella di bufala, la popolare «zizzona» di Battipaglia e gorgonzola.
Fonte: Corriere del mezzogiorno
CASTELLABATE - Lorenzo ha 14 anni, vive a Roma e per vedere Alessandro Siani sul set di «Benvenuti al Nord» ha rinunciato anche al regalo di Natale. La signora Maria, invece, di anni ne ha 64, ha sempre vissuto a Castellabate e si concede con il suo sorriso naturale alle foto dei turisti che la fermano per strada: «Ma niente autografi, però. Mica sono Sophia Loren». No, non vincerà l’Oscar, ma il suo volto è diventato un po’ il simbolo di tutto il Cilento dopo il successo di «Benvenuti al Sud».
E oggi che la troupe diretta da Luca Miniero è tornata nel borgo medievale tanto caro a Gioacchino Murat per girare le ultime scene del sequel «Benvenuti al Nord», Castellabate s’è riscoperta città del cinema. Tutti, in paese, vogliono recitare da comparse (anche gratis) ma Ciro Discolo e Paola Paradisi, gli addetti al casting, ne hanno dovuto selezionare solo 90, meno di un terzo rispetto a quanti parteciparono al primo film. Figuranti o no, Castellabate è diventata un enorme set a cielo aperto.
Lunedì il ciak è stato battuto sul lungomare Perrotti, oggi sarà la volta della piazzetta dove il bar di Luigi Severino è stato trasformato un’altra volta in ufficio postale, con tanto di finto postamat che inganna tanti turisti tedeschi. Domani, invece, ci sarà il gran finale con la banda ai piedi del Castello dell’Abate (finzione) e la consegna della cittadinanza onoraria a Siani (realtà). Sì, Castellabate non è più la stessa dopo il successo di «Benvenuti al Sud». In tutti i negozi del paese, centro storico o lungomare, ci sono decine e decine di gadget, dalle t-shirt alle tazze, dalle penne alle calamite.
Soprattutto, sono quasi raddoppiate le presenze. «Tra luglio e agosto - spiegano dall’ufficio promozione turistica e culturale - 94 pullman hanno accompagnato i turisti nei luoghi del set dove sono state girate le scene del film». Un dato su tutti: se prima del boom il Castello dell’Abate fruttava 4.000 euro all’anno tra ticket e museo dell’arte sacra, nei primi nove mesi del 2011 gli incassi superano già 12.000 euro. Un successo che nasce da lontano. E che ha il volto di Siani.
In assenza di Claudio Bisio (che questa volta è rimasto al Nord), è il comico napoletano l’attore più acclamato e coccolato dai cilentani, che gli hanno anche dedicato un’insalatona. Ospite del principe a Palazzo Belmonte - gli altri attori alloggiano all’Hotel Villa Sirio - Siani è golosissimo di fichi bianchi del Cilento e il Comune ha provveduto a fargli recapitare in camera una cassetta di dottati essiccati. Più cittadino onorario di così.
Fonte: Il Mattino

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