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Berlino dietro una finestra

Creato il 16 luglio 2013 da Spaceoddity
[Berlin] Mi sono svegliato davvero solo stasera a Berlino. E tutto ha ripreso il suo posto, quello che conoscevo. Ma ho guardato la gente attraversare la mia città e qualcosa si è incrinato di nuovo.
Ho visto Berlino battuta da folate di una tristezza sorda che non la conoscevo. Non malinconia o dolore, parlo proprio di una città ripiegata su un malessere che non so spiegare, ma, come dire, in fondo annuso. La annuso già nei post che scrissi quando ero qui e che solo adesso mi sbattono in faccia quello sguardo gettato indietro su ciò che si è perso. L'ho vista e mi sono chiesto da quale anno, da quale calendario, da quale freddo mese autunnale venisse quella donna infilata in ogni tasca del suo impermeabile, con il viso rivolto al marciapiede, come a spazzarlo con lo strascicare meticoloso, ma affrettato, dei suoi passi.
Avresti paura di tutto questo silenzio che digrigna e scalcia. E so che, tra le folate finalmente più calde di questa Berlino che digrigna e morde, ho imparato ad amare queste strade ormai battute dai miei personaggi. Ho visto con esattezza la finestra che cercavo, il movimento furtivo di una tenda chiusa e un sussulto, un timore, non paura. E potrei giurare di aver sentito il suo respiro calmarsi infine dietro una cortina scusa che ai miei passi determinati appariva nera. Ma potrei giurare tante cose, stasera: non l'ho sentito, io mi trovavo fuori, tra le strade e le stelle di una splendida sera a Berlino. E quel fantasma invece era dentro chissà quale suo incubo.

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