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Biologico: cosa significa veramente?

Da Amosb

Biologico: cosa significa davvero?Spesso in queste pagine parlo di cibo biologico, consiglio di consumare alimenti biologici…

Ma cosa significa biologico?

 

Biologico è formato da due parole distinte: bio – logico.
Bio significa vita, quindi bio-logico significa “logica della vita”.

 

Allora quando un alimento lo possiamo considerare biologico?

 

Un alimento è bio-logico quando rispetta la logica della vita, la logica della natura: un alimento non è biologico perchè ha un marchio sulla confezione!

Ci può essere un alimento perfettamente biologico senza nessun marchio. Il marchio è qualcosa che diamo noi uomini per distinguere un prodotto dall’altro, il marchio però purtroppo è solo una scritta su di un foglio di carta, quello che conta sono i fatti.

Sono dell’idea che  viviamo in un mondo troppo pieno di fogli, procedure burocratiche etc. Un mondo dove basta avere i fogli in regola per essere considerato un coltivatore biologico: il problema grosso nasce nel momento in cui per avere i fogli in regola è sufficiente pagare un bollo in più…

Quello che voglio dire è che un alimento biologico non lo si riconosce dal marchio, ma dal sapore, dagli effetti che ha sull’organismo e più direttamente un alimento biologico lo si riconosce parlando con il coltivatore. Esistono diversi tipi di coltivatori biologici, quelli che producono davvero alimenti biologici si riconoscono subito, lo fanno con passione, credono fermamente in quello che fanno, credono fermamente nel potere della natura e hanno smesso da tempo di fidarsi degli artefici dell’uomo. Queste persone non sempre possono fregiarsi di un marchio biologico, ma sono molto più affidabili delle grandi aziende supercertificate…

Con questo non voglio certo dire che il marchio biologico non significa nulla, dico solo che non fornisce la sicurezza al 100% di star acquistando davvero un prodotto naturale, coltivato secondo la logica della natura e non secondo quella del profitto!

Molte persone fanno questo mio stesso discorso distorcendolo in questo modo:

In fondo anche il biologico non vale nulla, coltivano come tutti gli altri, tanto vale acquistare i prodotti che costano meno…

ebbene, non è certo questa la soluzione!

I prodotti con il marchio biologico sono sicuramente sempre migliori di quelli privi del marchio, ed è già quindi un passo avanti preferirli agli altri. 
I prodotti con il marchio biologico però non si possono sempre considerare perfettamente bio-logici, per questo ci vuole la passione, la cura e l’amore che solo un piccolo coltivatore può fornire…

Quindi quando parlo di biologico intendo quegli alimenti che sono stati coltivati seguendo la logica della vita, della natura e non quella del profitto. Questi alimenti non sono necessariamente quelli con il marchio biologico, anche se quest’ultimi sono di certi migliori degli altri.

Se davvero vogliamo vivere in salute e in forma la ricerca di prodotti bio-logici deve diventare prioritaria nella nostra vita!

Attenzione infine a questo sottile inganno:

il termine “biologico” che rimanda a una idea di prodotto completamente naturale è pericolosamente simile al termine “biotecnologico” che invece identifica un prodotto realizzato grazie ad operazioni di ingegneria genetica e quindi identifica un prodotto OGM…

È una differenza molto sottile per la quale stare in guardia…
Mi chiedo se questo bisticcio di termini sia conseguenza del caso o di una cosciente intenzione di porre confusione nella mente del consumatore…
Le multinazionali alimentari utilizzano ogni giorno inganni di questo tipo…


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