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Blanc manger con mirtilli.

Da Marisa

Il blanc manger è un dolce di probabile origine francese che trova analogie sia con la panna cotta piemontese sia con il bianco mangiare siciliano, quest’ultimo preparato con le mandorle. È curioso notare che in Valle d’Aosta viene preparata un’altra versione di blanc manger che impiega latte di mandorle, avvicinandosi così al dolce siciliano. Nella cucina internazionale esiste un piatto con lo stesso nome, ma salato, preparato con carni bianche.

Ricetta per persone n.

6

Ingredienti:

1 l di panna fresca
70 g di zucchero
1 baccello di vaniglia
6 fogli di gelatina
50 g di mirtilli freschi
composta di mirtilli

Blanc manger con mirtilli
Preparazione: 20’ più il tempo di raffreddamento + 20’ di cottura.

  • Scaldate in una casseruola la panna con lo zucchero, il baccello di vaniglia e la gelatina, precedentemente ammollata in acqua fredda e ben strizzata, mescolando continuamente.
  • Quando la colla di pesce si sarà sciolta completamente, togliete il baccello di vaniglia e proseguite la cottura per altri 2 minuti.
  • Togliete la crema dal fuoco e versatela in sei stampini monoporzione da crème caramel. Lasciate intiepidire, poi passate in frigorifero per qualche ora in modo che il composto si rassodi.
  • Al momento di servire, lavate delicatamente i mirtilli e asciugateli.
  • Sformate il blanc manger nei piattini individuali, distribuite i mirtilli freschi e un poco di composta degli stessi frutti e servite immediatamente.

Vino consigliato: dessert di grande piacevolezza con note acidule comunicate dai mirtilli; proponete un vino dolce come il Valle d’Aosta Chambave Moscato Passito o la Malvasia di Casorzo d’Asti.

vino chambave_passito_1990

Il Valle d'Aosta Chambave Moscato passito (conosciuto soprattutto nella denominazione in francese Vallée d'Aoste Muscat de Chambave flétri) è un vino passito DOC la cui produzione è consentita nella provincia di Aosta.

Abbinamenti:

foie gras, formaggi piccanti o erborinati, blanc manger, tegole di Aosta, crostate di frutta, pasticceria mignon.

Lo Chambave è prodotto nei territori dei comuni di Chambave, Saint-Vincent, Pontey, Chatillon, Saint-Denis, Verrayes, Montjovet. In questa zona i vitigni vengono coltivati a più di 700 metri di altezza sul livello del mare, lungo il corso della Dora Baltea. Grazie anche al clima tipicamente alpino, caratterizzato da inverni rigidi ed estati miti e secche, si riescono a ottenere vini di grande personalità che nascondono inebrianti sapori, aromi e profumi che incantano il palato.

Il disciplinare di produzione attribuisce la sottodenominazione Chambave a un vino prodotto nelle varietà Rosso, Moscato Secco e Moscato Passito. La qualità di quest’ultimo è indubbiamente elevata. È ottenuto dalle uve di cloni autoctoni di uno dei pochi vitigni aromatici: il Moscato Bianco. Le uve vengono sottoposte ad appassimento su graticci o in appositi locali per alcune settimane per concentrarne gli estratti e l’aroma, e il vino non può essere commercializzato prima del 1° dicembre dell’anno successivo alla vendemmia. Si ottiene così un vino dal bouquet particolarmente ricco e complesso.

vini valle'aosta

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Blanc manger con mirtilli.


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