Magazine Diario personale

Bloggeano e scarponi della Befana

Da Romina @CodicediHodgkin

Con una mossa a sorpresa (essendo scaduta la preospedalizzazione, temevo che non mi avrebbero chiamata prima della fine di gennaio), stamattina ho ricevuto la chiamata dell’ospedale: domani mi ricovereranno e mercoledì diremo addio al mio osteofita. Maschio Alfa ha commentato “proprio quest’anno che avevo deciso di regalarti un paio di stivali Jimmy Choo”. Tanto caruccio, lui. Stamattina, mentre la portavo al nido, ho detto a Claudia che domani andrò in ospedale ad aggiustarmi il piede e starò fuori un tot di giorni. Come già accaduto all’inizio, la sua reazione emotiva è stata davvero straziante. Guardando fuori dal finestrino ha commentato: “Allora babbo sta a casa con Claudia!”. Commovente davvero.

Qui è tutto pronto affinché lui possa sopravvivere con la figlia fino a venerdì senza di me. Ho congelato sughi e passati di verdura, quindi non avrà nemmeno il pensiero di preparare da mangiare. Poi gli ho anche preparato i vestiti per Claudia per tutta la settimana. Non prendetemi per ansiogena, eh, è che proprio ce ne è bisogno. Maschio Alfa e io siamo perfettamente intercambiabili in tutto ma se c’è una cosa che proprio non sa fare è vestire quella povera disgraziata. Ieri, essendo io vittima di un ferocissimo attacco di cervicale, l’ha vestita e se l’è portata a spasso. Quando sono tornati e ho preparato il bagnetto per lei…ero costernata. Non smettevo più di spogliarla. Avete presente i maghi quando tirano fuori trenta metri di fazzoletti da un pugno? Uguale. Maglietta intima a maniche corte di caldo cotone, maglietta felpata a maniche lunghe, felpa della tuta e maglione SOPRA la felpa. Va da sé che sicuramente le avrà messo il piumino pesante con la zip fino a sotto il naso e il cappuccio calato fino a sotto gli occhi. Che se vivi ad Aosta magari va bene, ma qui a Roma, durante uno degli inverni più caldi che si ricordino, magari è un pelino eccessivo. Vi dico solo che son rimasta così sconvolta che stanotte ho sognato che comperavo dei doposci a Claudia. Il bello è stato il commento “eh, oggi al parco non aveva voglia di giocare, non riusciva ad arrampicarsi, forse era stanca”. Forse era stanca? Stanca?! Non era stanca, povera anima candida, è che bardata in quel modo come poteva mai arrampicarsi! “Eh, ma io avevo freddo…”. Questa frase io me la sono sentita dire ad ottobre, quando – con 15 gradi – ha voluto a tutti i costi mettere il piumone sul letto.

Comunque, il fatto che sia strafelice di operarmi sotto le feste la dice lunga su come me la passo ultimamente. Del tipo che ho delle botte di cervicale pazzesche e passo le mattine a vomitare.

Che poi domani mica è un giorno qualunque, eh, domani è il giorno del sesto bloggeanno del Codice…quale miglior modo di festeggiare? Me ne verrebbero in mente diversi, in realtà ma ci facciamo andare bene questo…e a capodanno, tutti a ballare con una scarpa col tacco e uno scarpone operatorio!

Ci si sente verso la fine della settimana, bella gente!

P.S.: cosa darei per essere una mosca e vedere cosa combinerà il Dinamico Duo Alfa in mia assenza…


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog