Magazine Cinema
Derek Cianfrance opera nel campo della variazione sul tema con due strumenti piuttosto rodati (lei è la brava Michelle Williams e lui è l’astro nascente Ryan Gosling) che diventano fulcro narrativo.
Come sottolineato dal leit-motiv dell’opera questo è un film che parla di singoli – you & me – e quasi mai di noi semplicemente perché è difficile, e questo emerge con convincente sincerità durante la proiezione. Dunque, è una pellicola su due persone, entrambe con i propri difetti, vedasi gli atteggiamenti infantili di lui o la sbadataggine di lei nel dimenticare il cancello aperto, che giungono ad uno dei tanti bivi della vita. Intelligente ironia li pone nella camera di un motel senza finestre chiamata future room, da qui in poi il tocco del regista si fa concreto attuando quella variazione di cui sopra grazie alla particolare messa in serie che sostanzia Blue Valentine (2010).
Parallelo, chissà se voluto o meno, sembrano essere i continui salti all’indietro con la vita coniugale.
Instabile è la narrazione, instabile è il loro rapporto, e questo piace. Superata qualche possibile secca del racconto in prossimità delle scaramucce con il fantasma di turno (Bobby Ontario), i due pian piano vengono letteralmente illustrati ai nostri occhi attraverso momenti riusciti appieno. Ecco che nel colloquio pre-aborto Cindy ammette di essere stata a letto con circa 20-25 persone da quando ha 13 anni, ed ecco che Dean trovatosi in una di quelle cene-imbarazzo-totale rivela di non aver mai conosciuto la propria madre. Il sottile malessere è trasversale, intergenerazionale (il nonno paterno sembra un sergente represso), tanto che la frase più significativamente pregna per il sottoscritto è quella in cui ci si chiede come potrà crescere Frankie vedendo due genitori che non si rispettano a vicenda.
Non cadete nel tranello della storia d’amore tutta rosa e fiori, è semplicemente una storia con le sue spine, rinomate, vissute e già raccontate altrove. Ha il pregio di non ripetere troppo il già detto cercando anche di deviare dal solito tran tran.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Uno sguardo lucidissimo e visionario
Dal celebrato romanzo di Irène Némirovsky, SUITE FRANCESE, il racconto dell’amore bruciante di un uomo e una donna travolti dalla Storia. Leggere il seguito
Da Eneadiomede
CULTURA -
Due cose due #4
E torna anche Due cose Due. Sperando che il prossimo appuntamento non sia tra due mesi. Tra Marzo pazzerello e Aprile dolce dormire, ecco libri, film e curiosit... Leggere il seguito
Da Strawberry
CULTURA, LIBRI, RACCONTI, TALENTI -
Suite Francese
Di certo, Suite Francese non è “la più grande storia d’amore mai raccontata”, ma è senz’altro una travolgente riscoperta dell’amore in senso lato: quello tra... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
SUITE FRANCESE – recensione. L’esplosivo romanzo della Némirovsky ridotto a soap
Suite francese, un film di Saul Dibb. Dal romanzo di Irène Némirovsky (Adelphi). Con Michelle Williams, Matthias Schoenhaerts, Kristin Scott Thomas, Ruth Wilson... Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Le armate naziste nella Francia del 1940: è SUITE FRANCESE
1940. Parigi è caduta il 10 giugno, migliaia di profughi cercano di raggiungere con ogni mezzo il sud, la cosiddetta Francia Libera. Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA -
Silenzio in Sala - Le Nuove Uscite al Cinema
Film molto femminili, film molto maschi.In questo weekend al cinema il pubblico si dividerà tra principesse sognanti, lottatori e maghi del computer, lasciando... Leggere il seguito
Da In Central Perk
CINEMA