Burundi. Scontri nel nord con miliziani congolesi: 90 militari morti

di Giacomo Dolzani

Secondo quanto riferito dal portavoce dell’esercito del Burundi, Gaspard Baratuza, sarebbero circa 90, tra i militari, i morti causati dagli scontri che hanno visto contrapporsi l’esercito di Bujumbura e le milizie provenienti dalla vicina Repubblica Democratica del Congo (rispettivamente 20 soldati burundesi e 70 miliziani congolesi), con il quale il piccolo paese condivide tutta la propria frontiera occidentale; quando saranno terminate le violenze, che continuano ininterrottamente da cinque giorni, verrà diffuso anche un bilancio delle vittime civili.
I combattimenti si stanno svolgendo nella provincia nord-occidentale burundese di Cibitoke, ricca di risorse minerarie delle quali i guerriglieri provenienti dalla Rdc vogliono impadronirsi; queste continue sortite si verificano da anni, anche a causa dell’instabilità del governo di Kinshasa, il quale non è in grado di controllare il proprio vasto territorio.
La popolazione dell’area che, scortata dall’esercito, ha lasciato i villaggi per sfuggire alle violenze, riversandosi nelle città, ha però parlato di uomini ben armati ed organizzati, come se si trattasse di un attacco pianificato da tempo e dietro al quale ci sia lo stesso governo congolese.

da Notizie Geopolitiche