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C’eravamo tanto amati

Creato il 08 agosto 2013 da Anna

C’eravamo tanto amatiLa calura estiva è arrivata abbondantemente e nonostante sia sera non sembra calare. La città è deserta. Almeno dalle parti di casa mia. Sono in attesa delle vacanze e non sapendo come spendere queste ore decido di passare la serata in compagnia di un vecchio film che da tanto mi sono ripromessa di guardare.C’eravamo tanto amati, un capolavoro storico che racconta tre generazioni d'italiani con la maestria di un regista come Ettore Scola. E’ un film che racchiude in sé i segreti del cinema italiano: universalità di tematiche, maestria di sceneggiatura, regia e straordinarie prove d'attori.

E’ la storia di tre amici partigiani che, conclusa la guerra,sono costretti a confrontarsi con una vita arida e con le sue false promesse, a dividersi per l'amore di una donna e a perdersi per strade diverse. Uno rimarrà legato alla sua identità popolare, arrangiandosi a vivere con lavori modesti ed instabili; l'altro diventerà, a scapito della propria integrità morale, un avvocato cinico ed arrivista; un altro ancora resterà imprigionato nell'illusione di una speranza, adeguandosi a sopravvivere come se mai nulla fosse cambiato dagli anni della gioventù. Ed il film, tra separazioni e incontri, racconta la vita di ognuno di loro dalla giovinezza degli anni '40 all'età adulta dei '70, con sguardo impietoso, ma commosso.Questi protagonisti, confusi e indeboliti da anni di vita trascorsa tra le macerie morali dei loro valori partigiani, sembrano ancora oggi intrappolati in una cornice brutale, tra speranza e pragmatismo, incapaci a cogliere e recuperare l’istante in cui i sogni si sono dissolti. Attraversati da ogni sentimento, ma in grado soltanto di percepire la sconfitta senza capire e capirsi,sono terrorizzati dalle ombre dei giorni perduti: i loro ricordi sviliti dal presente, trascinano la suggestione del bianco e nero fin dentro l'autenticità del colore, creando un imbarazzante contrasto tra i momenti che furono e il disincanto della vita quotidiana.Il cast diretto daEttore Scolaè formato da  daStefania Sandrelli,Vittorio Gassman,Nino Manfredi,Stefano Satta Flores,Giovanna RallieAldo Fabrizi ma sorprende per alcune citazioni appassionate del neorealismo di Vittorio De Sica, diFederico Fellinimentre gira la scena dellaFontana di TrevideLa dolce vitaconMarcello Mastroianni, dove i due appaiono nel ruolo di loro stessi, al pari diMike Bongiornonella ricostruzione diLascia o raddoppia?Alla colonna sonora fa spicco il genio diArmando TrovajoliUno dei film da tenere in repertorio e usare come spunto di riflessione!


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