I TEMI DEL CALCIO ESTERO
Iniziamo questo resoconto sul calcio estero con il nuovo tormentone lanciato da Mou: “30′, 33′, 43′, 69′“. Non è Lost, ma una polemica dello Special One con l’arbitraggio inglese, che avrebbe influito sul pareggio dei Blues. In Spagna, il Málaga ferma il Barça e ne approfitta il Real, ora a +7. È troppo forte invece il Bayern, che continua ad asfaltare le avversarie, mentre in Ligue 1 la magia di Ibra non basta al PSG per scalzare il Lione dal primo posto.
PREMIER LEAGUE
L’analisi sul calcio estero parte dalla Premier, dove sembra non aver fine la polemica di Mourinho, dilagata alla fine del deludente pareggio del Chelsea per 1-1 contro il Burnley, terz’ultimo in classifica. Questa volta non è il “rumore dei nemici” né il solito diverbio con altri allenatori, come successe con Ranieri o poco tempo fa nei confronti di Pellegrini, ma a scatenare le ire del portoghese ci pensa l’arbitraggio di Atkinson, reputato sfavorevole e dannoso per i Blues in ben quattro occasioni. Appunto, al 30′, al 33′, al 43′ e al 69′, quei numeri che Mourinho continuava a ripetere ossessivamente davanti alle telecamere. Al di là degli episodi effettivamente a sfavore del Chelsea, tra cui due rigori negati, con l’espulsione di Matic – inevitabile a nostro avviso – i Blues in vantaggio grazie alla rete di Ivanovic, vengono raggiunti da Mee su calcio d’angolo, ma rischiano anche di perdere la partita all’ultimo minuto, se non ci fosse uno strepitoso Courtois in porta. È fatale invece lo Swansea per il Manchester United: i cigni vincono sui Red Devils per la prima volta nella storia sia all’andata che al ritorno. Ki Sung-yueng e Gomis completano la rimonta dopo il vantaggio ospite ad opera di Herrera. Annoveriamo infine le vittorie di Manchester City, avanti per ben 5-0 sul Newcastle, dei Gunners, che conquistano il 3° posto grazie al 2-1 sul Crystal Palace, e del Liverpool per 2-0 ai danni del Southampton.
LIGA
Il calcio estero si sposta in Spagna. Poteva essere il giorno della dodicesima vittoria consecutiva, nonché una buona possibilità per Messi di superare Cristiano Ronaldo in vetta alla classifica dei capo cannonieri. E invece no. Il Málaga reduce da due sconfitte in campionato mette ancora una volta a nudo (la prima con lo 0-0 dell’andata) le difficoltà del Barcellona che non riesce mai a penetrare l’ostica difesa avversaria. Il vantaggio ospite arriva dai piedi di Juanmi, favorita da un errore clamoroso di Dani Alves e i blaugrana non riescono a rispondere. Intanto si fa sotto l’Atlético che supera 3-0 l’Almería riscattando la sconfitta con il Celta Vigo e torna a -3 dal Barça. Ma la copertina va meritatamente al Real che, espugnato il Martínez Valero con un netto di due gol, è capace di rompere i pochi record ancora in piedi. Ancelotti colleziona la 100^ panchina merengue e aggiunge al suo blasonato curriculum la 78a vittoria (una in più di Mourinho). Non da meno è la coppia del gol Benzema – Cristiano Ronaldo che decide la partita contro l’Elche e porta i Blancos a quattro lunghezze dai catalani. La serata, però, è soprattutto di CR7: dopo un inizio di 2015 non facilissimo, il fenomeno portoghese rompe il digiuno e si aggiudica il titolo di terzo marcatore nella storia del Real Madrid con 290 reti messe a referto, a solo -15 dal mito di Di Stefano.
BUNDESLIGA
Altra giornata di spettacolo in Bundesliga, dove non cambia il copione. Il Bayern travolge le avversarie, il Borussia Dortmund scala con fatica la classifica e il Wolfsburg cerca di tenere il passo dei bavaresi in quel limbo che è il secondo posto, a -8 dalla prima ma a +10 dalla terza (Borussia Mönchengladbach). Questa volta la vittima sacrificale stesa sull’altare del Bayern è il Paderborn, schierato da Breitenreiter con una formazione ultra difensiva. Il gioco regge per venti minuti, poi Robben inventa per Lewandowski che non sbaglia. Pochi minuti dopo il polacco sigla la doppietta servito questa volta da Ribéry. Nella ripresa gli ospiti provano a limitare i danni, ma la forza dell’undici di Pep è incontrastabile e arriva inevitabile la goleada con le due firme personali di Robben e le marcature di Ribéry e del giovane Mitchell Weiser. Tiene il passo, appunto, il Wolfsburg grazie al solito Dost autore della doppietta vincente per il 2-1 finale sull’Hertha Berlino. Finalmente, la squadra di Klopp vince in casa dello Stoccarda per 3-2 salendo, momentaneamente, al decimo posto in classifica. I padroni di casa restano invece ultimi con 18 punti. L’attacco giallonero funziona (10 gol nelle ultime 3 partite): Reus è vivace, Kagawa ispirato e Aubameyang la butta dentro come mai in questa stagione. In difesa, però, le cose continuano a non andare e lo dimostrano i due gol subiti, anche se il primo su rigore e il secondo all’ultimo respiro a verdetto ormai emanato.
LIGUE 1
Concludiamo la nostra rubrica sul calcio estero con il campionato francese. Il PSG vive, per una notte, in cima alla classifica della Ligue 1 a seguito della vittoria per 3-1 sul Tolosa nell’anticipo. I protagonisti sono due giocatori completamente diversi per carattere, ma molto simili in fatto di qualità: il primo, Ibrahimovic, ha mostrato la solita quantità di giocate raffinate, tra cui l’assist di tacco che ha imbeccato Rabiot sul primo gol. Rabiot, appunto, è l’altro protagonista. Il giovane centrocampista francese,partito titolare causa assenza di Verratti e Thiago Motta, centra la doppietta e spiega il perché del lungo corteggiamento della Roma di questa estate. Inutile il gol del bomber Ben Yedder, mentre c’è tempo nella ripresa per il terzo gol sponda PSG per mano di Thiago Silva. Poche ore dopo, però, il Lione riacciuffa il primato e rovina i sogni dei parigini, sconfiggendo il Nantes per una sola misura. Firmata non da Lacazette, rientrato dopo quasi un mese di infortunio, ma da Fekir, con un fortunoso colpo di tacco. E comunque servito proprio dal capocannoniere, a sua volta innescato da Gourcuff. Rallenta invece la corsa del Marsiglia di Bielsa, che pareggia per 2-2 contro il Saint-Étienne al termine di un incontro a dir poco rocambolesco.
Alla prossima settimana con un nuovo appuntamento con il calcio estero.
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