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Calcio estero: Wolfsburg a -8; cinquina Gunners

Creato il 03 febbraio 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

La Bundesliga riapre i battenti e annuncia il trionfo clamoroso del Wolfsburg sui cugini bavaresi del Bayern, forse ancora indolenziti dal letargo invernale. Molto più combattuta, quasi una guerra di trincea, è Chelsea - Manchester City che accontenta il Mou e un po’ meno Pellegrini. Per lo spettacolo meglio cambiare canale e rivedersi lo show dei Gunners che calano la manita all’Aston Villa, squadra che non va in gol dal 20 dicembre scorso. Poi la sofferenza del Barcellona, il capolavoro di Benzema e l’eleganza minimal ma letale dell’ultima giornata di Ligue 1 che con i suoi 10 gol totali emana comunque importanti verdetti. Storie e  novità si intrecciano con i risultati e l’analisi delle partite più belle d’Europa nella nostra settimanale rubrica dedicata al calcio estero che, eccezionalmente, si aprirà con il riassunto della Bundesliga.

BUNDESLIGA – Il campionato tedesco torna ad affascinare gli appassionati di calcio estero con la prima giornata del 2015. Trascorsi i consueti 40 giorni di pausa, la copertina di questo nuovo anno è una di quelle da gustarsi lentamente: WolfsburgBayern Monaco. La gelida e moderna città della Bassa Sassonia si trasforma però in una trappola per i campioni bavaresi, che cadono per 4-1 dall’alto dei loro 45 punti. Dopo una commovente coreografia dei tifosi in ricordo del giovane Malanda, giocatore belga del Wolfsburg venuto a mancare lo scorso 10 gennaio per un incidente stradale, la partita inizia subito nel migliore dei modi per i padroni di casa, che agguantano il vantaggio con Dost. Sarà poi lo stesso attaccante olandese a chiudere il primo tempo sul 2-0 nei minuti di recupero. Nella ripresa è il turno di De Bruyne, che sigla la sua personale doppietta, intervallata solo dal gol della bandiera di Juan Bernat, chiudendo così l’incontro. Il Wolfsburg può quindi accorciare le distanze sulla capolista, ora a +8, grazie ad una splendida prestazione. Il Bayern torna a casa frastornato dalla pesante sconfitta che denuncia una difesa leggera e mai così traballante. Dati alla mano i bavaresi avevano incassato appena 4 gol totali nel girone d’andata, pari al passivo subito in questa sola partita. È un pareggio dal sapore agrodolce, invece, quello del Borussia Dortmund per 0-0 in casa del Leverkusen. Il risvolto negativo parla del campionato che li vede ancora isolati al fondo della classifica. Per non vedere il bicchiere troppo vuoto, però, bisogna ammettere che il Dortmund è sceso in campo con molte più idee e lo stesso Immobile (partito dal primo minuto) ha avuto numerose occasioni per andare in vantaggio. Leno e, in generale, il Leverkusen hanno saputo far fallire la tanto bramata svolta della squadra ex finalista in Champions. La Champions, appunto, tiene a galla la panchina di Klopp e i sogni dei tifosi del Muro Giallo. Un avviso quindi alla Juventus: attenzione, perché il Dortmund c’è ed è vivo.

PREMIER LEAGUE – Il calcio estero si sposta ora in Inghilterra, nella storica Premier League. Storica, proprio come la partita che ha monopolizzato il weekend inglese: ChelseaManchester City. Allo Stamford Bridge la sfida tra la prima e la seconda della classifica, impreziosita ancor di più dal ritorno di Lampard nello stadio che lo ospitò per quasi 14 anni, si conclude con il giusto risultato finale di 1-1. Una partita, questa, che ha forse regalato meno spettacolo di quanto ci saremmo aspettati, ma che per l’elevato tatticismo, se non fosse stato per il cielo plumbeo, avrebbe ricordato molto una gara di Serie A. L’equilibrio regna infatti sovrano nel primo tempo. A spezzarlo ci pensa Remy che brucia in velocità la retroguardia avversaria, servito da un assist spettacolare di Hazard, e non sbaglia a tu per tu con il portiere. Il vantaggio dei Blues dura però appena 3 minuti. Ci pensa infatti Silva, deviando la botta di Agüero in seguito all’errore di Courtois, a riportare il match sul pareggio. Nella ripresa è una vera e propria partita a scacchi e Mourinho, che può e deve accontentarsi, sceglie di arroccarsi. Pellegrini prova l’ultima mossa, inserendo l’ex Frank Lampard e sperando che ripeta il colpo dell’andata, ma lo Special One, quando c’è da difendere, è un maestro (qui per l’analisi completa http://retroonline.it/01/02/2015/calcio/premier-league-chelsea-fermato-dal-city/). 3 punti invece per tutte le altre: Liverpool (2-0 contro il West Ham), Manchester United  (3-1 sul Leicester City) e Tottenham (0-3 in casa del WBA). La vittoria più incredibile arriva però dall’Emirates, dove un Arsenal devastante travolge l’Aston Villa per 5-0. I primi due gol sono gentile produzione della ditta Özil Giroud. Il francese, che combina squisitamente con il trequartista tedesco, segna l’1-0 iniziale. Poi, viceversa, è Özil ad aggiungersi al tabellone dei marcatori interrompendo il digiuno che lo accompagna in Premier dal 20 settembre scorso. Nella ripresa c’è spazio ancora per le firme di Walcott, Cazorla e Héctor Bellerín, terzino spagnolo 19enne. In tutto questo, l’Aston Villa non segna da 6 giornate. Scoppia allora la satira sul Web e, all’hashtag #Pray4Villa, si accompagna lo sconfortante quesito “Will Villa ever score again?“.

LIGA – In Liga tiene banco il solito testa a testa tra Real Madrid e Barcellona. I Blancos si disfano senza problemi della Real Sociedad partendo però in svantaggio. La rimonta si fa subito necessaria per i madrileni che, ancora una volta, vanno sotto nel primo minuto di gioco, quando il terzino Aritz Elustondo incorna solitario un corner per il suo primo gol in Liga. Il pareggio non si fa aspettare e appena 144 secondi dopo James Rodríguez si vendica con un altro gol di testa. Da questo momento in poi il Real professa gran calcio e costruisce molto, pur sprecando in egual maniera. Saranno Sergio Ramos e poi la doppietta di Benzema a regalare il 4-1 finale per il Real. In tutto questo dov’è Ronaldo? Ronaldo è in tribuna, con il figlio, causa squalifica. Ma in campo non si nota la sua assenza, perchè a sostituirlo troviamo Benzema, autore di una partita pazzesca coronata da un destro a giro da vedere e rivedere. Arriva il successo anche per il Barça, per 3-2 contro il Villarreal, conquistando così l’ottava vittoria consecutiva dopo essere andato incredibilmente sotto per due volte. Ci pensa Messi con un’altra perla delle sue a trovare il bandolo della matassa. Tutto facile, invece, per i Colchoneros sul campo dell’Eibar, ridotto un pantano a causa della pioggia battente. La banda del Cholo sbriga la pratica in meno di mezz’ora chiudendo la partita sul risultato finale di 3-1.

LIGUE 1 – Concludiamo la nostra revisione del calcio estero con i pochi ma essenziali gol della Ligue 1. Il PSG trova la vittoria in casa per 1-0 ai danni del Rennes grazie a Lavezzi. Non brilla, ma non molla il Marsiglia di Bielsa, che batte l’ Evian (1-0) e si porta a pari punti con il PSG, a -2 dal Lione che non va oltre lo 0-0 nella sfida in casa contro il Monaco, 5° in classifica. Ora per i parigini sembra concretizzarsi sempre di più l’ipotesi di una rimonta per riconquistare il primo posto, anche e soprattutto in vista della prossima gara che li vedrà scendere al Gerland contro la capolista.

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