Magazine Diario personale

Cara Me....

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Cara Me,
Come stai? Sono io. Sono te. Sono noi. Solo con vent'anni in più sul groppone.E' una sera di Novembre, oggi come allora; fa freddo, sono in camera mia mentre mamma si trova in cucina per preparare la cena e sto "giocando". Solo che adesso i miei giochi sono un blog, i social network e qualche flash game online.Tu, invece, in questo preciso momento avrai per certo finito i compiti della prima elementare, orgogliosa di esser molto più "avanti" rispetto i tuoi compagnetti perchè hai imparato a leggere e scrivacchiare a quattro anni. Ti/mi ci vedo lì, in quella casetta senza riscaldamenti in quel paesino lontano dalle amichette e vicino al mare. Ti/mi ci vedo lì, con i boccoli castani-rossicci e le Barbie in mano.E vorrei dirti tanto, troppe cose. Un flusso di informazioni senza capo nè coda.

Da dove incominciare? Beh, prima di tutto no; non sono altissima e non ho comprato le lentine verdi per avere gli occhi dello stesso colore di nonna F. Crescendo ho capito che i nostri scuri e profondi occhi, quelli ereditati da nonno G., sono bellissimi così come sono. E l'ha detto anche nonna F. Per l'altezza, invece, prenditela con nonna M. In compenso però a quattordici anni ho fatto il nostro primo (e per adesso unico) piercing.Inoltre, mi duole dirtelo, non ho una Spider Rossa come la nostra Barbie, nè son ancora fidanzata con D, il nostro compagnetto di scuola. Anzi, a dir la verità la nostra fissa per i ragazzi con i capelli biondi e gli occhi azzurri ci passerà presto, portandoci a trovare più interessanti gli uomini mediterranei. Oddio, sarebbe più corretto dire che la famosa "maledizione di papà" (secondo la quale avremmo potuto innamorarci solo di qualcuno che gli assomigli) s'è avverata, ma è stata la "maledizione" più bella capitataci fin'ora, credimi. E son certa che lui ti piacerebbe anche a sei anni, perchè suona la chitarra, ci fa ridere e ci fa sentire amata come nessuna al mondo. Come fa papà, va', solo che papà non sa suonare nemmeno il campanello.Oltre a ciò, sappi che presto potrai andare a vivere nella stessa città in cui vivono le tue amiche, quindi non preoccuparti per tutti quei pomeriggi a giocar da sola o le estati di noia lontane da loro; il tuo ingresso nella nuova casa e nell'adolescenza sarà epico e in certi frangenti abbastanza comico...almeno fino al secondo trasloco.Quest'ultimo sarà infatti un duro colpo per la tua serenità, ma con il terzo (e si spera ultimo) recupererai alla grande.E poi? So che sei piena di domande da farmi, quindi di cosa potrei mai parlarti per rispondere almeno ad un decimo di esse? Delle cose brutte che ci sono successe?Beh, purtroppo son state tante, e alcune davvero inaspettate; ma non voglio farti piangere nè scoraggiarti. Fan parte del ciclo della vita e ci son servite, nel bene e nel male, per crescere.Quello che posso comunque dirti, tra le molteplici cose che avrei da raccontarti e spiegarti, è che non devi avere fretta di crescere.Goditi i tuoi sei anni e le relative preoccupazioni.Goditi le domeniche in campagna a girar per i boschetti in cerca di qualche frutto di stagione e continua ad osservare incuriosita il mondo chiedendoti il perchè di ciò che ti circonda e vedi.La sete di conoscenza e la tua curiosità sono le uniche cose che m'hanno spinta a non gettare la spugna all'università.Continua a scrivere; il tuo diario segreto (che tanto gelosamente custodisco insieme a quelli ad esso seguenti), le tue storielle per bambini, i tuoi romanzi...scrivi. Questa è una delle passioni che mai ti passerà, insieme alla fotografia. Però, cerca di migliorare la mira o papà non ti farà più scattare foto alla coda del gatto di G e ai piedi di nonna F.Non piangere perchè ti manca Dolly; lì dove vivi adesso avrebbe solo sofferto. Pensa invece che fra qualche annetto entrerà nella tua vita un altro cucciolone che ti devasterà le ballerine.Cerca, invece, di limitarti nella tua immensa golosità; una merendina al giorno basta e avanza, contando che mamma ha il vizio di preparare quintali di roba a pranzo e cena. Te ne sarò grata, e ancor di più lo saranno i nostri jeans. Poi, se proprio vuoi farla completa, fa capire a mamma che non riesci a finire il piatto di pasta con la salsa che t'ha messo davanti, e che la scusa del "mangiare per i bambini che muoiono di fame" non fa accumulare adipe a loro per proprietà transitiva, ma solo a te. Si potrà offendere quando vuole, ma è per il nostro bene.Impuntati, se puoi, per imparare sì uno strumento musicale ma che sia qualcosa che ci piaccia veramente (la batteria) e non quel noiosissimo pianoforte. E visto che ci siamo, convinci i nostri genitori ad iscriverti a tennis, dato che avete il campetto proprio difronte casa e un poco di movimento male non fa.Impara ad esser più riservata e a non dar tutta te stessa nelle amicizie; presto farai amare scoperte su persone che credevi insospettabili e noterai aspetti del loro carattere veramente deplorevoli. Parentado compreso.Smettila di aver paura di deludere gli altri, perchè così facendo deluderai la persona più importante, ovvero te.Non dar peso a chi ti dice cosa devi fare o non fare, soprattutto se quello che ti consigliano è ciò che vorrebbero fare (o avrebbero voluto fare) loro. Se ti va,bene, se non ti va tanti saluti.

Detto ciò...ammetto che vorrei far cambio di posto con te.  Perchè?Perchè tu puoi ancora passare interi pomeriggi nell'officina di nonno S. a costruir archi e frecce senza troppe preoccupazioni. Puoi ascoltare gli indovinelli della bisnonna A. e esser viziata dalle sue coccole guardando la Ruota della Fortuna. Puoi chiedere a nonna M. di insegnarti a preparare qualche torta e a nonna F. di prestarti i profumi che fan venire il mal di testa a mamma, o i suoi gioielli così luccicanti che ti fan sentire una principessa.Farei a cambio perchè per te le domeniche son veri giorni di festa, con papà che ti porta in giro sulla motocicletta e i pranzi in famiglia, tranne quando c'è la F1 da guardare tutti in casa di zia L. e zio C., in compagnia di S. e M. e la loro esuberanza da "quelli più grandi".Perchè solo nonno G. sa come farti ridere e per lui sei il tesoro più bello da cui non vuole separarsi.Perchè ti basta un cartone animato o un libro di favole per ritrovare la serenità e la voglia di sognare.Perchè vedi ancora il buono nelle persone e se qualcuno non ti fa simpatia subito lo mandi a cagare in tre secondi. Perchè hai tante certezze, sei forte e determinata.Non perderla, la tua cocciutaggine. Non perdere la tua determinazione, la tua voglia di metterti in gioco nemmeno un istante.Crescerai, farai tanti errori, litigherai con il mondo intero e vorrai scappare via da tutto e da tutti. Ma non preoccuparti, farai anche tantissime belle esperienze, conoscerai gente fantastica e vedrai posti bellissimi. Continuerai ad amare la scienza, amante lasciva dalle sfumature sadiche.Sarai una ragazza, una signorina e una donna con le sue contraddizioni, le sue incertezze e le sue rivincite.Forse non sarai proprio quella che volevi essere, ma per certi aspetti sarai molto di più.Sarai tu, sarai me.Un bacio a te, piccola Me. Con la speranza di rivederti quando avrai ventisei anni.

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