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Carnevale speciale!

Creato il 10 febbraio 2013 da Vidi

Carnevale speciale!Insegno a Bellizzi, una frazioncina della città, da 12 anni, e da 12 anni coltivo un sogno: ballare la quadriglia col gruppo folk 'Zeza di Bellizzi'.
La Zeza è una rappresentazione tipica della mia terra, e affonda le radici all'epoca della dominazione francese. I signorotti d'oltralpe importarono qui una farsa che, nel tempo, si è trasformata nell'attuale rappresentazione.
La storia è semplice: Pulcinella, marito di Zeza e padre di Porzia, come tutti i padri  è geloso della figlia e non vorrebbe mai maritarla. La madre invece, quando arriva il ricco dottore Don Zenobbio a chiederne la mano, farà in modo che la figliola convoli. Il tutto è condito da liti, frizzi e lazzi e si conclude con una quadriglia in onore degli sposi.
Le Zeze della provincia sono tante e tutte belle, ma quella di Bellizzi ha due particolarità: innanzitutto è l'unico gruppo folk della città capoluogo e inoltre, almeno a detta di Roberto De Simone, è la depositaria del testo più autentico all'originale francese. Roberto De Simone si ispirò proprio alla Zeza di Bellizzi per scrivere la sua 'Gatta Cenerentola'.
I figuranti, come da tradizione, sono solo maschi. Fino a qualche anno fa il capozezaCarnevale speciale! era il compianto Leopoldo Iannaccone, personaggio carismatico e assolutamente ligio alla tradizione, sicché mai e poi mai io avrei potuto prender parte alla Zeza essendo donna. Da quando Leopoldo ci ha lasciati, il capozeza è Rino Iannaccone, che oltre a creare nuove figure nella quadriglia ha anche aperto al pubblico, e quando si può invita chi vuole a ballare.
E stamattina ha invitato anche me, così mi sono trovata per mano con mio figlio che è uno dei Don Zenobbio del gruppo (quello con la giacca verde nella foto qui di lato)a fare i rulé e i contré. Fantastico!


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