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Castagnaccio toscano

Da Consuelo Tognetti
Da troppo tempo ormai, il mio forno chiede un day off ma, con l'umidità di questi giorni, accenderlo è stato puro piacere! Quel calduccio che emana, la luce accesa nel buio della cucina, è confortante e se ci mettiamo anche il profumo di qualcosa di goloso che cuoce al suo interno, diventa poesia! Quindi dovrà avere ancora un po' di pazienza prima di poter avere un giorno di ferie!Avevo voglia di risentire quel sapore che spesso accompagnava le mie merende di quando ero piccola..il ricordo di mio padre che lo preparava prima di cena con movimenti veloci e sicuri, è sempre stato affascinante ai miei occhi ed ho voluto rendergli omaggio imitandolo in uno dei dolci che ha sempre amato (è ovvio che buona parte di quello sfornato è finito dritto dritto nelle sue mani..per non dire nel suo pancino!).Tutto è nato da un pacco di farina di castagne nuove donatomi da una mia cara amica (che ormai sa bene come farmi felice...sono stramba, lo riconosco, ma ricevere un regalo così prezioso è come mandare in estasi una normale ragazza con un diamante!), il mio ormai amato rosmarino e una manciata di pinoli che giaceva in dispensa...voilà, le jeux sont fait!
Castagnaccio toscano

Per chi non lo conoscesse, il castagnaccio è un piatto povero che trova la sua origine nelle zone prettamente appenniniche dove la castagna costituiva la base dell'alimentazione contadina in quanto economica, di facile reperibilità ed altamente nutriente. Si prepara semplicemente creando una pastella con acqua, farina di castagne e olio per poi essere arricchita in superficie con foglie di rosmarino e pinoli. Ogni zona ha la sua variante, come l'aggiunta di uvetta o altra frutta secca, nonché una denominazione diversa, ma quella che vi mostro oggi è la ricetta di casa mia, semplice e basica.Castagnaccio toscano
Un aneddoto curioso legato alla storia popolare diceva che le foglioline di rosmarino usate per la preparazione di questa torta fossero un filtro d'amore. "Il ragazzo che avesse mangiato il dolce offertogli da una fanciulla si sarebbe innamorato di lei e l'avrebbe sposato." A casa mia non avrebbe proprio funzionato visto che mio marito non se la fila di striscio ma la trovo una cosa così romantica che mi piace crederci.. Castagnaccio toscano
Dosi x una tortiera da 26 cm:250 g di farina di castagne375 g di acqua3 cucchiai d'olio e.v.o.1 pizzico di sale fino1 manciata di pinoli1 rametto di rosmarinoSetacciare la farina di castagne in una capiente ciotola. Aggiungere 2 cucchiai d'olio e l'acqua. Mescolare accuratamente con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi.


Castagnaccio toscano

Versare nella tortiera rivestita di carta da forno bagnata e strizzata.


Castagnaccio toscano

Ricoprire la superficie con i pinoli e le foglie di rosmarino.


Castagnaccio toscano

Con l'olio rimasto decorare a filo.


Castagnaccio toscano

Cuocere per 30 minuti nel forno preriscaldato a 200°C ponendo la teglia nel ripiano basso.Sfornare e far intiepidire su una gratella.


Castagnaccio toscano

Si può servire subito o gustare da fredda.


Castagnaccio toscano

Il suo sapore naturalmente dolce anche senza l'aggiunta di zuccheri, lo colloca come ideale dopo pasto, una merenda/spezzafame o addirittura per colazione. 
Castagnaccio toscano

Una coccola d'altri tempi che avvolge per la sua morbida consistenza, da gustare senza nessun senso di colpa!

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