Magazine Ecologia e Ambiente

Cattivo tempo per le rinnovabili

Creato il 14 gennaio 2016 da Maria Materia @MariaMateria1

Cattivo tempo per le rinnovabili

Cattivo tempo per le rinnovabili attualmente in Italia... se non fosse impossibile sarebbe facile ipotizzare la presenza di complotto ai danni dell'energia del sole e del vento.


C'è cattivo tempo dicevo, una tempesta sembra abbattersi su pale eoliche e moduli fotovoltaici.
Il tutto è iniziato con la debole pioggerella di qualche settimana fa: l'ufficializzazione delle nuove tariffe elettriche. I possessori dei piccoli impianti fotovoltaici residenziali, quelli da 3 kw per intenderci, che fino ad oggi erano intenti a recuperare l'investimento effettuato attraverso il risparmio di energia elettrica e la riduzione dei consumi, si ritrovano all'improvviso a pagare una bolletta più salata.
La pioggia diventa via via più forte... il Ministero dello Sviluppo Economico ha infatti legittimato la disciplina che vieta la realizzazione di Sistemi di Distribuzione Chiusi, ponendo così l'ennesimo ostacolo alla produzione elettrica per autoconsumo.
Infine la tempesta su moduli, pale eoliche e quanto vi venga in mente quale risorsa rinnovabile: l'annuncio dell'eliminazione dell'esenzione degli oneri sull'autoconsumo per i sistemi di efficienza energetica.
Ovviamente il mio è puro umorismo, il sole, quello vero, continuerà a splendere sui tetti delle nostre case, ma è innegabile che i suoi frutti energetici saranno meno competitivi rispetto a prima...
E assieme alla promozione dell'autoconsumo, in Italia muore la possibilità di creare reti private.
E pensare che queste ultime in Olanda sono realtà ormai da qualche anno. Ad Amsterdam infatti già dal 2014 è possibile chiedere al vicino di casa qualche kilowatt di energia rinnovabile, grazie alla prima startup al mondo a realizzare la prima rete di scambio di energia peer-to-peer.
Vandebron, è così che si chiama la startup, ha creato una piattaforma online ove i consumatori possono scegliere tra diverse tipologie di contratto e tra diversi produttori. Niente intermediari, nessun gestore, niente “creste”, la transazione avviene direttamente tra acquirente e produttore e anche le condizioni per investire nelle rinnovabili diventano più competitive... ma stiamo parlando di Olanda: un altro mondo!
Per approfondire:http://www.greenstyle.it/fotovoltaico-seu-mise-eliminera-esenzione-oneri-sullautoconsumo-182350.html

http://www.improntaunika.it/2014/11/vendita-energia-elettrica-vicini-in-olanda-realta/



Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog