CCIGMall: piattaforma per l’e-commerce

Con CCIG Mall “abbiamo voluto creare una piattaforma regolare, etica, trasparente” per l’e-commerce.

Con queste parole Madam Guo Hong, chairperson di Century International Group, ha aperto a Milano la conferenza stampa di presentazione di CCIG Mall, l’innovativa piattaforma globale di e-commerce dedicata alle imprese (B2B) che punta a portare le aziende italiane alla conquista del mercato online cinese, iniziativa lanciata da Century Fortunet Limited e Class Editori, attraverso la controllata China Class e Commerce (CCeC).

“Il desiderio”, ha aggiunto Guo Hong, “è quello di fare in modo che i prodotti di alta qualità italiana arrivino in Cina con un canale commerciale di alta qualità. L’obiettivo è molto alto ed è una grande sfida, lo so; ma se ci allineiamo alla genialità” di Marco Polo, “possiamo stare tranquilli” che raggiungeremo l’obiettivo. “Vent’anni fa ho fatto un viaggio per la Via della Seta che ha dato un grande valore alla mia vita. Ho capito che ci sono delle persone che seguendo i loro obiettivi hanno lasciato il segno. Ed è questo di cui noi abbiamo bisogno”. “CCIG Mall”, ha proseguito Guo Hong, “è stato creato perché, dopo l’ingresso della Cina nel Wto, con l’Italia e con l’Ue non esiste una bilancia commerciale equilibrata. E questo non perché i prodotti italiani” non abbiano appeal in Cina.  “A oggi non c’era ancora una piattaforma sbloccata in grado di garantire un passaggio etico e trasparente”. Questa piattaforma “consente ai fornitori di incontrare i clienti e garantire garanzia e trasparenza”.

Han Tony, senior vice president, Century Fortunet Limited, ha poi aggiunto che “la piattaforma sarà operativa dal prossimo 27 ottobre, da quella data inizieremo ad accettare e processare gli ordini”. “Sulla piattaforma”, ha sottolineato Han Tony, “ci saranno solo prodotti al 100% Made in Italy. Dopo che le imprese saranno caricate sulla piattaforma, il secondo passo sarà quello di raggruppare gli ordini, poi ci sarà un feedback e infine l’archiviazione dei dati. Abbiamo costruito più di 30 filiali per migliorare il nostro servizio”.
L’ambasciatore Li Ruiyu: un modello di business molto innovativo. “Sono molto contento di essere qui perché ritengo che CCIG Mall sia un modello di business molto innovativo. Il Made in Italy è molto importante e popolare in Cina”. Lo ha affermato LI Ruiyu, Y.E. ambasciatore della Repubblica Popolare di Cina in Italia, durante la conferenza stampa.
CCIG, ha proseguito LI Ruiyu, “ha una grande prospettiva di sviluppo. Noi abbiamo investito più di 5,7 mld euro in Italia e questo è un segnale di fiducia nei confronti del vostro paese. CCIG Mall è una nuova strada per il commercio tra l’Italia e la Cina e sono convinto che porterà energia e beneficio alle popolazioni”.
Panerai: puntiamo a riequilibrare interscambio commerciale. CCIG Mall “punta a riequilibrare l’interscambio commerciale che oggi è sbilanciato a favore della Cina”. Lo ha affermato Paolo Panerai, chairman and ceo CCeC e Class Editori, durante la conferenza stampa di presentazione di CCIG Mall.
Secondo Panerai, CCIG è “una piattaforma aperta, sicura e trasparente. E’ un passo enorme verso le scelte politiche cinesi che apprezzano la qualità di chi ha voglia di fare. Sappiamo che le pmi italiane, nella sfida dell’esportazione in Cina, hanno bisogno di supporto e aiuto di comunicazione. E’ un messaggio chiaro e amichevole che nasce da due paesi che hanno una storia millenaria”.
Massimo supporto da Bank of China. Bank of China darà il massimo supporto a CCIG Mall affinché l’interscambio tra Italia e Cina sia il più prospero possibile”. Lo ha affermato Bian Jidong, general manager della filiale milanese della Bank of China. “Bank of China”, ha ricordato Bian Jidong, “è una grande banca commerciale. Dal 2013 ha una sede anche a Milano, oltre che a Roma. L’Italia è considerata il regno delle pmi e la banca ha cercato di fare il massimo possibile per dare loro dei servizi di qualità. Offre diversi prodotti e aiuta le aziende a condividere le informazioni per poi siglare accordi. Per questo la nostra banca è stata quella più scelta tra le aziende italiane per gestire gli affari in Cina e siamo diventati affidabili nell’accompagnare le aziende cinesi all’estero”.