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Champions: da Moreno a Florenzi, top e flop

Creato il 17 settembre 2015 da Retrò Online Magazine @retr_online

Riparte finalmente la Champions League, con la prima giornata del groupe stage. Top e flop della prima giornata.

I riflettori del primo turno erano puntati sulla Juventus, reduce dalla sconfitta in finale contro il Barcellona, ma anche sulla Roma chiamata a riscattarsi dopo l’esperienza non brillante dell’anno scorso. In cerca di rilancio anche il Chelsea dopo l’eliminazione agli ottavi l’anno scorso ed un inizio di campionato non esaltante. Attesa per l’esordio dell’Astana nel gruppo C, primo club del Kazakistan ad accedere al group stage della Champions League.

Voto 1 al bruttissimo intervento di Héctor Moreno del PSV su Luke Shaw, terzino del Manchester United, il quale ha riportato una frattura a tibia e perone che lo terrà fuori dal campo per almeno sei mesi. Negativa anche la gestione dell’episodio da parte dell’arbitro Rizzoli, il quale assegna un calcio d’angolo, mentre l’intervento meritava un cartellino rosso con conseguente calcio di rigore.

Voto 2 ai portieri di Champions League. In questa prima giornata, infatti, molte sono state le “papere” degli estremi difensori, a partire da Sommer del Borussia Mönchengladbach che mette in porta il cross di Konopljanka, arrivando a Pyatov dello Shakhtar Donetsk che lascia un comodo pallone a Benzema da insaccare, passando per Rajkovic del Maccabi che non respinge una debole punizione di Willian dai 40 metri. Merita menzione anche Lodygin dello Zenit, che regala al Valencia i due goal della momentanea rimonta.

Voto 3 all’arbitro Bebek ed i suoi assistenti. Ha del clamoroso infatti il rigore assegnato al Real Madrid per un presunto fallo di mano dell’incolpevole Srna dello Shakhtar Donetsk. La palla, infatti, colpisce nettamente la schiena del difensore croato. Rigore che verrà realizzato da Cristiano Ronaldo per il momentaneo 2-0. Una beffa per la squadra allenata da Lucescu, che prima della partita aveva chiesto rispetto per i suoi.

Voto 4 al BATE Borisov. L’anno scorso il club bielorusso aveva chiuso la fase a gironi della Champions League con 24 goal subiti e ultimo posto nel girone. Quest’anno la partenza è stata in linea con la passata stagione: il Leverkusen di Çalhanoğlu spazza via infatti il Bate con un 4-1.

Voto 5 all’Arsenal, nuova stagione, stessi limiti per il club londinese. I ragazzi allenati da Wenger infatti iniziano con una pessima sconfitta per 2-1 a Zagabria contro la Dinamo, che non aveva mai battuto un club inglese nella sua storia. Nonostante sia la diciottesima partecipazione consecutiva alla Champions League per l’Arsenal, il club ancora non riesce ad essere incisivo e ad essere in corsa per la vittoria finale.

Voto 6 a PSG e Bayern Monaco. I due club, tra i favoriti per la finale di Milano, vincono in maniera netta contro le rivali Malmö e Olympiakos. Un voto non brillante in quanto il livello delle squadre avversarie era nettamente inferiore. Meritano menzione il meraviglioso colpo di tacco di Ibrahimovic, un assist a Cavani che di testa insacca il definitivo 2-0, e la doppietta di Thomas Müller che aiuta i suoi a vincere 3-0 in trasferta al Pireo.

Voto 7, come il loro numero di maglia, a Hulk e Depay. L’attaccante brasiliano dello Zenit segna due goal, in particolare il secondo, di pregevole fattura, che contribuiscono a vincere a Valencia per 2-3. Stesso voto per l’attaccante olandese del Manchester United, che segna un gran goal contro il suo ex PSV e prova a tenere a galla i suoi, i quali usciranno però sconfitti con una prestazione opaca per 2-1.

Voto 8 a Cristiano Ronaldo, che segna una tripletta allo Shakhtar Donetsk arrivando a quota 80 goal in Champions League. L’attaccante portoghese, che non aveva iniziato la stagione nel migliore dei mondi rimanendo a secco nelle prime giornate di campionato e ricevendo solo critiche, risponde prima con i 5 goal all’Espanyol sabato sera in Liga poi con la tripletta in Champions.

Voto 9 all’eterno Buffon e alla rimonta della Juventus. I campioni d’Italia sono chiamati a riscattare in Champions League un inizio di campionato pessimo, Allegri lo sa ed è per questo che schiera un inedito 4-3-3 a Manchester, proprio per strappare i 3 punti. Nonostante il vantaggio iniziale del City grazie ad un autogol di Chiellini, la Juventus riesce a ribaltare il risultato, grazie alle parate di Buffon e ai goal di Mandzukic e Morata. 1-2 il risultato finale, sperando che questo possa rilanciare Madama anche in campionato.

Voto 10 al capolavoro di Florenzi. Il Barcellona fa la partita a Roma, passa in vantaggio con un goal di Suárez, forse viziato da un fuorigioco. La Roma, schierata comunque in maniera ottima da Garcia, non riesce però ad arrivare in area avversaria. Dov’è il problema? Ci pensa Florenzi, schierato nel ruolo di terzino, che inventa un pallonetto da centrocampo che si infila dritto nel sette alle spalle di Ter Stegen. Grazie a questo goal, destinato a rimanere nella storia della Champions League il club capitolino riesce a strappare un preziosissimo 1-1 contro i campioni in carica.

Tags:barcellona,Bayern Monaco,Champions League,Coppa Campioni,Cristiano Ronaldo,Depay,Florenzi,Hulk,juventus,Manchester,Muller,real madrid,risultati Champions League,roma Next post

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