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Chi va con lo Zoppo... partecipa al concerto dell'Orchestra Multietnica Mediterranea

Creato il 12 novembre 2012 da Conlozoppo
VENERDI 16 NOVEMBRE 2012L’ORCHESTRA MULTIETNICA MEDITERRANEAin concerto alBANCAROTTA – Bagnoli [NA]  Diciotto musicisti provenienti da dieci Paesi dell’area mediterranea impegnati in un ideale viaggio, attraverso la musica, tra l’Europa e l’Africa, passando per l’Est asiatico  Il concerto/evento di venerdì 16 novembre si trasformerà anche in una occasione di riflessionesui 2.278 richiedenti asilo residenti in Campania, alloggiati in strutture alberghiere e simili su tutto il territorio    Poco meno di venti musicisti provenienti da dieci differenti Paesi del bacino mediterraneo che hanno in Napoli il loro epicentro e che affrontano, in ogni loro concerto, un viaggio musicale e culturale tra l’Europa e l’Africa sino a spingersi nell’Est asiatico. L’Orchestra Multietnica Mediterranea, questo straordinario ‘organismo musicale’ nato nel 2012 e costituito da 18 musicisti e un sound engineer, sarà protagonista di un concerto/evento che si terrà venerdì 16 novembre 2012a Napoli (Via Coroglio), sul palco di BANCAROTTA, uno spazio ‘aperto’, attraversabile, laboratorio di un diverso e più completo modo di stare insieme, rivolto a chi immagina per Bagnoli non muri e recinzioni, ma rapporti umani e socialità fondati sulla solidarietà e la cooperazione. L’evento avrà inizio alle ore 19.00 con il "Mercatino Multietnico" e proseguirà con filmati e testimonianze; dalle 22.30 avrà inizio il concerto dell’Orchestra Multietnica  Mediterranea (O.M.M.), un progetto musicale che nasce dall’idea di proporre Napoli come crocevia di culture diverse che possano  esprimersi  attraverso il linguaggio plurale  ed universale della  musica.  L’orchestra vuole valorizzare, attraverso l’espressione musicale, l’importanza dell’incontro tra culture diverse.   Sri Lanka, Croazia, Nigeria, Burkina Faso, Ghana, Romania,  Albania, Bulgaria, Malta e Italia sono i Paesi di provenienza degli elementi dell’Orchestra Multietnica Mediterranea: musiche arabo-andaluse, kletzmer, rebetiche, turche, balcaniche, gitane, africane si fondono con la tradizione popolare dell’Italia meridionale in un mix di dialetti e linguaggi musicali.Il direttore artistico di OMM è il musicista Giovanni Guarrera, il coordinamento dell’Orchestra è affidato alla cantante Romilda Bocchetti e dell’Orchestra fanno parte: Angelo Citriniti (Italia – voce solista), Prageeth Perera (Sri-Lanka – voce solista), Romilda Bocchetti   (Italia – voce solista), Joshua Oijie (Nigeria – voce / percussioni), Prince Nyong Inyang (Nigeria – voce / percussioni), Danilo de Luca (Croazia – flauti), Tsvetanka Asatryan (Bulgaria – viola), Jonny Grima (Malta – violino), Ermina Kacani (Albania - violoncello), Costel Lautaru (Romania – fisarmonica), Enzo Petrone (Italia – basso), Fabrizio Fedele (Italia – chitarra elettrica), Roberto Trenca (Italia - quatro / charango / cajon), Giovanni Guarrera  (Italia - chitarra classica / cavaquinho / voce), Gianluca Salerno (Italia – congas), Lino Vembacher (Italia / Olanda – tablas / percussioni), Aboubacar Nestor Lengani (Burkina-Faso - Djambè), Enzo Pinelli (Italia – batteria) e Valerio Ferrante (Italia – fonico).  L’Orchestra Multietnica Mediterranea si pone l’obiettivo di trasformarsi in luogo di incontro, dialogo e sintesi di tutti i popoli e di veicolare, mediante il linguaggio universale della musica, un messaggio di pace e armonia.  Il concerto/evento di venerdì 16 novembre si trasformerà anche in una occasione di riflessione sui 2.278 richiedenti asilo residenti in Campania, alloggiati in strutture alberghiere e simili su tutto il territorio.L’associazione “Garibaldi 101” di Napoli supporterà il concerto dell’Orchestra Multietnica Mediterranea, ponendo anche alcuni spunti di domanda, come emerge dalle comunicazioni ufficiali dell’associazione, che dal 2011 si occupa di mediazione per i richiedenti asilo ospiti negli alberghi napoletani: “Il 6 aprile 2011 è stato sottoscritto un accordo tra Comuni, Province, Regioni e Governo centrale per condividere e coordinare l’accoglienza sull’intero territorio nazionale dei profughi provenienti dalla Libia. Il ruolo della protezione civile veniva definito “temporaneo e transitorio in questa emergenza”, concordando tutti in quella sede, sul fatto che la materia dell’accoglienza e dell’assistenza per i richiedenti asilo necessita il “coinvolgimento in prima persona del mondo dell’associazionismo e della cooperazione sociale, oltre che delle strutture delle Regioni e degli enti locali responsabili dei servizi sociali e dei servizi alla persona in genere”. Nei fatti, la realtà campana, ed in particolare quella napoletana, non può certamente vantare buone pratiche messe in atto per questa  emergenza, che ormai alla fine continua a rimanere emergenza. Non esiste infatti alcun Piano della cosiddetta fase II. Allo stato attuale nulla è stato fatto. Non si è usciti dallo stato di emergenza. Non si è mai passati alla fase due che richiedeva il coinvolgimento delle associazioni nella gestione di un così elevato numero di richiedenti asilo. Tutto è rimasto in mano agli albergatori, inadeguati a gestire una situazione così complessa. Sono stati spesi circa 2 miliardi e mezzo di euro che avrebbero dovuto garantire servizi come: formazione lavoro, mediazione culturale e legale, apprendimento della lingua italiana, tempo libero. Gli unici garantiti sono stati Protezione Civile, Regione ed Albergatori. Una truffa mastodontica, inaccettabile. La scarsa assistenza, l’abbandono negli hotel ha generato, in troppi casi, depressione ed avvicinamento a lavori pericolosi. I richiedenti asilo lavorano a Rosarno, Foggia dove l’unica garanzia è la schiavitù. Fin troppo facile il contatto con la camorra locale, vista anche la collocazione di alcuni hotel (uno addirittura a 250 metri dalle ‘Vele’ di Scampia - Napoli). Ed ora arriva il Piano di Uscita dell’Emergenza, che a due mesi dalla fine propone corsi di formazione lavoro, inserimento lavorativo e l’uscita dei richiedenti dagli hotels a fine dicembre. Un altro fiume di denaro, che porterà ad altre truffe ed ingiustizie: Come verrà affrontata l’emergenza di circa 900 persone, solo a Napoli, per strada dal 31 dicembre? Cosa succederà alle famiglie ed alle donne non accompagnate? Come verranno spesi i soldi di questo nuovo Piano (80 milioni di euro per inserimento lavorativo; 5000 euro per mille richiedenti asilo su 25.000 per formazione lavoro)? Perché rendere permanente il Tavolo di monitoraggio regionale se è stato così inefficace durante quest’emergenza? Quando e come verranno coinvolte le realtà locali?  Al concerto del 16 novembre prenderanno parte, inoltre, alcune figure professionali provenienti dall’area mediterranea [artigiani e cuochi, soprattutto], la cui presenza diventa preziosa testimonianza in questa occasione.    MusicaOMM Orchestra Multietnica Mediterranea  ArtigianiMadhu Dilkrukshi(Sri Lanka): hennè, lavori di cucito ed uncinettoComunità Ivoriana: artigianato vario (legno, tessuti)Comunità burkinabè: artigianato batikComunità ucraina: artigianato (uncinetto), parrucchiera à l’air (Svetlana Goncalova)Comunità russa: lavori a magliaAroon Nini (Pakistan): bigiotteria artigianale, gioielli artigianaliYoucef Hamza (Algeria): cucina araba (dolci e altro) accompagnati dal tipico tèCampagna Arance di Rosarno: saranno presenti con un banchetto per le spremute di aranciaComunità senegalese: sarto in azione; bigiotteria artigianale (Awa Tague)Comunità italiana: bigiotteria filo, argento e carta (babi ecò); bigiotteria artigianale (vulcano jewels)Rifugiati di Castelvolturno: sartoria      CucinaYoucef Hamza (Algeria): cucina araba (dolci e altro) accompagnati dal tipico tèComunità senegaleseComunità ivorianaComunità burkinabèComunità pakistana: Naveed Tahir  Documentari, filmatiLuca Romano | Mario Leombruno  Letture e testimonianzeJudicael Ouango    VENERDI 16 NOVEMBRE 2012 || DALLE ORE 19.00BANCAROTTA | Via Coroglio, 49 | Napolisito ufficiale: www.bancarotta.eue-mail: [email protected]Facebook: Bancarotta Bagnoli  PROGRAMMA
Esposizione e Mercatino Multietnico - ore 19,00
Proiezione documentari e filmati - ore 20,00
Letture e Testimonianze - ore 21,00
Cucine tipiche - ore 21,30
Concerto - ore 22,30
Un servizio navetta sarà attivo dalle 23,00 alle 2.00 con percorso Bancarotta-Piazza Garibaldi.

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