“Basta, ora che sono rientrato dalle ferie mi devo disintossicare, ho deciso: da oggi mangerò solo cibi sani!”
Quante volte le mura delle nostre case hanno dovuto sopportare questo motivetto ripetuto come un mantra da autoconvincimento?Questa volta però avete deciso di provarci sul serio: siete proprio sicuri che ciò che la moderna fede salutista (esasperata e controproducente) ci propina come “sano” e “dietetico” lo sia veramente? Vediamo qualche esempio di alimenti ritenuti – grazie spesso ad operazioni di marketing decisamente vincenti – cibi sani, e che forse potrà lasciarvi interdetti:
I cibi sani che forse non lo sono così tanto
La Margarina
È probabilmente il simbolo dei falsi cibi sani, o salutari. E’ nata come sostituto light del burro, ma in realtà nel corso degli anni sono sorti sempre più dubbi sulla sua lavorazione e composizione. Grassi idrogenati, grassi trans e oli vegetali molto lavorati, fino a portarli allo stato solido. Decisamente meglio l’olio di oliva, o il classico burro (che se non usato in modo scriteriato non ha nulla di “non salutare”).
I “Formaggi Light”
Altri prodotti che nel corso degli anni sono stati pubblicizzati come più salutari rispetto agli equivalenti convenzionali sono i formaggi light. L’idea comunicata dalle confezioni è che non contengano grassi, o che ne contengano in quantità molto ridotte, anche se in realtà potrebbe non essere così. Basta controllare bene le etichette. Inoltre, qualsiasi formaggio, light oppure no, trattandosi di un alimento di origine animale contiene colesterolo.
Le barrette energetiche
Anche qui nella maggior parte dei casi ci troviamo davanti a snack ricchi di zuccheri e di calorie. Le loro piccole dimensioni potrebbero spingere ad assumerne in eccesso. Dopo un picco momentaneo di energia dato dal loro consumo, il senso di fame tornerà presto. Si tratta pur sempre di prodotti industriali e confezionati, altro che cibi sani! L’alternativa classica “panino della nonna” o una bella dose di frutta fresca è sicuramente da preferire.
I succhi di frutta
A preoccupare è il loro contenuto di frutta davvero scarso, visto che questi “cibi sani” sono spesso infarciti di coloranti e edulcoranti che di sano non hanno proprio nulla. La classica spremuta, anche al bar, è senz’altro un opzione migliore.
Le gallette
Le gallette di riso, mais e altri cereali sono arrivate sul mercato come prodotto dietetico, ma ricordiamo che si tratta pur sempre di un alimento industriale. Cibi sani senza dubbio? Anche le gallette, come altri alimenti confezionati, possono essere interessate da contaminazioni alimentari, come è accaduto da poco per alcuni prodotti in vendita in Valle d’Aosta. L’alternativa alle gallette? Un buon vecchio e tradizionale pezzo di pane, se siete interessati all’aspetto “salutare” preferitelo integrale.
Lo yogurt
Lo yogurt al naturale, prodotto a partire dal latte vaccino o vegetale, contiene fermenti vivi che favoriscono la digestione. Ormai si trovano yogurt per tutti i gusti, arricchiti con aromi, coloranti e conservanti di ogni sorta, ma soprattutto dolcificanti, tanto che in uno yogurt potrebbe esserci più zucchero che in una merendina. Anche gli yogurt arricchiti di probiotici possono contenere più zucchero di quanto pensiamo. Un bel bicchiere di latte no?
I prodotti a base di “soia”
Non è affatto detto che siano cibi sani più di ciò che tentano (invano) di sostituire, ovvero le proteine animali. Inoltre, spesso sono infarciti di aromi di sintesi chimica per coprire l’inevitabile insipidità che presentano. Come sempre “in medio stat virtus”: la classica carne di qualità è sicuramente meglio, senza abusarne. Salvo diverse scelte di vita, per vegetariani e vegani, sulle quali la discussione è da spostare su tutt’altri territori e che sono rispettabilissime: ma fuori dal discorso dell’eterna diatriba tra cibi sani o cibi spazzatura.
di Eugenio Micheli
Tags:barrette,cibi sani,dieta,gallette,snack,soia,succhi,yogurt Next post
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake