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“Ciliegio in Fiore” di Nora Noir: un romanzo soft erotico con una forte ispirazione orientale

Creato il 24 gennaio 2015 da Alessiamocci

<E questa chi è?>

<Amore… non è come pensi!>

<Sei a letto – nel nostro letto per la precisione – con un’altra donna. Che cosa dovrei pensare?>

<Posso almeno spiegarti…>

<Non c’è niente da spiegare. Sparisci, anzi sparite dalla mia vista. Immediatamente!>

<Ma…>

<I-M-M-E-D-I-A-T-A-M-E-N-T-E>

Inizia così “Ciliegio in Fiore” l’ultimo romanzo della scrittrice Nora Noir. Nonostante quest’inizio da storia d’amore, non si tratta a tutti gli effetti di una storia d’amore, bensì di un romanzo dai contorni erotici ma allo stesso tempo ricco di ironia, divertimento e un pizzico di passione orientale.

Già, perché come recita la sinossi del libro, anzi dell’e-book, essendo uscito in questa versione su Youfeel, che si occupa di romanzi contrassegnati dal simbolo Mood comprendenti quei racconti digital-only che si possono leggere ovunque si voglia in base allo stato d’animo del momento (i cosiddetti Mood, quindi), si narrano le vicende di Beatrice, per tutti Bea, una ragazza con le sue passioni che lavora presso l’ufficio stampa di una multinazionale giapponese.

È forte, attraente e molto determinata, ma forse anche troppo. Fino a quando non scopre il suo uomo a letto con un’altra, e da questo episodio iniziano una serie di episodi che la porteranno a rivalutare se stessa e il suo modo di pensare, ma anche di amare, e soprattutto, di capire a fondo di chi può e non può fidarsi. Quindi, quando, una mattina, trova il depliant di un Corso di Geisha a Milano decide di intraprendere questo nuovo viaggio. Soprattutto per riscoprire se stessa.

Così, inizia a frequentare il corso, applicandosi al massimo per migliorare la sua vita, imparando quali sono i passi più importanti che bisogna fare in questo senso. Impara i vari riti di passaggio per diventare una buona geisha, cosa non semplice se non si ha la pazienza necessaria, quali comportamenti vanno evitati e quali vanno bene, e così via. E, non a caso, grazie a questo nuovo modo di reinventarsi, conosce anche qualcuno che le farà dimenticare il tradimento subito. E da qui, inizia finalmente a sentirsi felice e amata per quello che è, come ha sempre desiderato.

Un racconto molto particolare, diverso dai soliti del genere erotico, mai banale, anzi più che altro carino e molto espressivo, l’autrice vuole raccontare che anche quando la vita ci sembra un totale fallimento non ci si deve mai arrendere, anzi, quando meno lo si aspetta, ci possono essere delle occasioni per ricominciare a ritrovare un po’ più autostima in se stessi, a vivere intensamente la propria identità. E perché no, se mai esistesse un corso per diventare geisha, si potrebbe anche provare a riprendere da capo la propria vita, riscoprendo i valori dell’essere donna, essere capace di amare, di fare i passi giusti in questo ambito e in tutti gli altri ambiti che la vita ci riserva.

Il romanzo mi ha incuriosito parecchio quando ho letto l’incipit. Essendo un’appassionata di tutto ciò che  rappresenta il Giappone, ho voluto leggerlo ad ogni costo. E come detto all’inizio mi è piaciuto molto, non solo per l’accenno alla cultura nipponica, ma anche per lo stile narrativo della scrittrice, per la storia in se. Regalandomi un momento di puro relax, dovuto a un periodo un po’ pesantuccio, ha portato un po’ di divertimento e un po’ di ironia in questo turbine di pensieri.

Una bella presenza nel panorama letterario di questi ultimi tempi, intriso spesso dalla lettura di libri di carattere accademico, un libro di questo spessore non poteva mancare tra le letture di questo nuovo anno. Portandomi anche a desiderare, per un futuro prossimo, di continuare il viaggio nella letteratura orientale.

La scrittrice si è ispirata a diversi libri che raccontano il modo di vivere delle geisha, come specificato dalla stessa nell’ultima pagina del romanzo.

Tra questi si citano “Memorie di una Geisha“, romanzo di Arthur Golden, da cui è stato tratto anche un film; “La mia vita da Geisha“, di Liza Balby, “L’arte giapponese del sesso: manuale per aspiranti geishe“, un libro che spiega i passi fondamentali di quest’arte, insomma un manuale di preparazione per intraprendere questo percorso, scritto da Jina Bacarr, e altri. Sicuramente molto utili per conoscere questa tecnica e tutte le altre che una geisha deve operare per svolgere al meglio il suo ruolo d’artista. Come si può vedere anche dal video sotto elencato, che può dare uno spunto alla comprensione dell’arte della seduzione.

 

Written by Daniela Schirru 

 


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