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Coccolino, Macchiette e gente in piazza

Creato il 08 febbraio 2013 da Nonchiamatemiborgia @nonsonoBorgia
Ieri sera sono uscita in centro a Udine, un centro che ormai ha smesso di vivere da quando i cittadini hanno deciso che i locali devono chiudere, perchè la musica fa casino, perchè la gente che ascolta musica fa ancora più casino, e perchè è capitato, come in ogni singola città del mondo, che qualche ubriacone abbia fatto un po' di chiasso. Quindi ieri sera ero a Udine, in piazza Venerio, perchè nonostante il blocco del casino, per una sera si è deciso che le urla potessero essere ben accette. Arrivata lì ho notato che la piazza era già colma di persone: ragazzi e ragazze, pensionati, quarantenni, donne, uomini, piazza Venerio per una sera ha rasentato le 4 mila persone. Ma cos'è che ha portato tutta 'sta gente in una Udine ormai defunta? In realtà la domanda più appropriata sarebbe CHI ha portato orde di persone in piazza? Lo hanno chiamato Coccolino: è un tipo riccio, capelli bianchi, lingua tagliente. È un comico, ma che di professione fa anche il cittadino incazzato. È forse per questo che in tanti hanno deciso di sfidare i due gradi sopra lo zero per venire ad ascoltare colui che viene descritto come il re dei populisti: sarà che il suo linguaggio è forte e diretto, sarà che il suo carisma sa attirare l'attenzione, ma credo che il successo di Grillo lo si possa ricondurre sostanzialmente ad una ragione, ossia che in molti si identificano nelle sue lamentele, nelle sue proposte e nelle sue speranze.
Coccolino, Macchiette e gente in piazza
L'ultima volta che Grillo si è presentato a Udine, aveva gestito il suo comizio su un'Ape, mentre ieri c'era un palco su cui lui e i candidati del MoVimento 5 stelle hanno presentato le loro proposte, già esternate nel loro sito. Fra gli applausi e le risate, seppur amare, ci sono stati alcuni momenti in cui ho creduto davvero che forse la strada della democrazia è ancora percorribile, sebbene le mummie che risiedono a Roma da ormai trent'anni mi abbiano fatto credere il contrario. “Potete amarli, criticarli, potete anche non votare i candidati del MoVimento. Ma potete conoscerli, perchè sono qui, in piazza con voi. Questa è la democrazia”. Si è parlato dello scandalo del Monte dei Paschi di Siena, si è parlato di tutti quei leader politici, tutti egualmente responsabili, che hanno contribuito alla morte di un Paese ricco come il nostro. Si è parlato di disinformazione, e del progresso tossico rappresentato dal nucleare. C'erano le telecamere dei tg nazionali puntate su questo signore; le stesse telecamere che però mostrano piazze vuote, le piazze alla fine del comizio. Si tratta delle telecamere che non manderanno mai in onda i 4 mila avventori di ieri sera, e non manderanno in onda nemmeno il sondaggio, quello reale, sulla preferenza di voto. Che poi, i sondaggi che ci propinano ogni santo giorno, da dove vengono? Chi li fa? E su che campione di persone? 
Coccolino, Macchiette e gente in piazza
Dobbiamo avanzare nella nostra testa per poter avanzare concretamente nella società”. Dicono che Grillo sia un comico, dicono che sia un populista, dicono che le sue proposte sono mera utopia. Ma tutto ciò che ieri sera ho sentito, sono tutti fatti già realizzati in altri Paesi d'Europa. E la storia del dimezzamento degli stipendi può sembrare la solita promessa da marinaio politicante, ma è giusto ricordare che gli eletti del MoVimento in Sicilia destinano il 70% del loro stipendio a un fondo che andrà a intervenire sulle piccole – medie imprese del territorio. Sì, Grillo è un comico, non lo ho mai negato, ma Loro (i dinosauri di Palazzo Madama) sono le macchiette.
Coccolino, Macchiette e gente in piazza

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