Una testimonianza della diversità di denominazione dei colori di allora rispetto ad oggi possiamo averla nei romanzi di ambientazione Regency scritti con maggior accuratezza e dietro ai quali ci sono state serie ricerche. Non sono moltissimi ma ancora si trovano!
COQUELICOT
Esso è il nome francese del papavero. Perché non chiamarlo semplicemente "Poppy Red" ? Dobbiamo ricordare che il periodo Regency coincide con il dominio Napoleonico in Francia - ed in buona parte d'Europa - quindi la moda ed il gusto inglesi furono investiti dal neoclassicismo imperiale promosso dal grande condottiero del momento. La Francia assunse così nuovamente il ruolo di centro propulsore delle tendenze ed arbitrae elegantiarum.
Parigi era la capitale della moda e di tutto ciò che fosse considerato chic, dunque per rendere qualcosa di tendenza non si doveva far altro che darle un nome francese, o di suono francesizzante. Questa particolare sfumatura di rosso fu particolarmente in voga durante le Season 1797-1799, sebbene continuò ad essere usato largamente anche in seguito. Naturalmente era un colore troppo forte per l'abbigliamento delle giovani. Alle ragazze era permesso utilizzarlo solo per accessori e piccoli ornamenti.
Abiti irlandesi con dettagli color coquelicot - 1795
JONQUILAnche in questo caso ci rifacciamo al mondo floreale. Il "jonquil" (Narcissus jonquilla) è infatti il narciso, praticamente introvabile in Inghilterra come fiore spontaneo, ma una particolare varietà vecchia di centinaia di anni con la quale è stata creata, artificiosamente, la qualità di narciso che conosciamo oggi. Divenne il colore predominante nella Stagione 1801. Colore meno corposo, vi si tingeva praticamente qualsiasi elemento dell'abbigliamento femminile. Era un must have di ogni donna alla moda.
Illustrazione tratta da un numero del "Lady's Magazine" del 1801
PRIMROSEE' difficile comprendere di preciso il colore che si intendesse al tempo per "primrose", ovvero primula, a causa delle tante varietà e tinte che assume questo fiore. Nell'epoca Regency esistevano due distinti colori ispirati al medesimo fiore, la primula. Il primo è il giallo pallido della primula comune (Primula Vulgaris). Si trattava di un piacevole, leggero giallo utilizzato per gli abiti da giorno. La primula era anche utilizzata come motivo a rilievo per la trama delle stoffe degli abiti.
Abito femminile del 1805 con primule ricamate
EVENING PRIMROSEUna terza sfumatura di giallo, che oggi identificheremo come "ocra", ispirata alla Oenothera Biennis, pianta alta oltre un metro con vistosi fiori gialli allora chiamata "Biennal Evening Primrose". Si trattava di un giallo più profondo e brillante, dorato, che caraterizzava il "primerose" di guanti e stivali. Entrambi i colori ispirati alla primula videro il loro apice di tendenza tra il 1807 ed il 1817.
Lo scialle di questo abito da passeggio del 1821
POMONA GREENIl Neoclassicismo che, abbiamo detto prima, caratterizzò la moda Regency non poteva non richiamare l'Antica Grecia con allusioni classiche in vari campi, dall'architettura alla moda. Pomona era la dea greca di orti e frutteti, ed il suo frutto favorito era proprio la mela. Il "pomona green" è quindi il bel verde mela di oggi. Questo colore era utilizzato in epoca Regency sia nella moda che nell'arredamento, dal 1812 in poi.
Abito di Mme Meynards "pomona green"
PUCEUno dei colori più scuri usati durante il periodo Regency era questo profondo vinaccia, il cui nome deriva dalla parola francese per "pulce". In società era guardato con disdegno, associato al colore del sangue coagulato. Nonostante questo era uno dei più popolari nell'Inghilterra del 1805.
Abito del 1805 con dettagli puce
EMERALD GREENUn verde smeraldo molto più opaco e spento rispetto a quello che intendiamo noi, ed era chiamato indistintamente "Paris green, Sheele's green, Schweinfurth green, Imperial green, Vienna green o emerald green". Dal 1817 fu molto usato nella decorazione degli interni, nella carta da parati ed in stucchi e affreschi. Purtroppo però è anche la famosa tinta di verde ottenuta con l'estratto di arsenico, creando una pesante intossicazione di massa.
CERULEAN BLUE
Durante l'epoca Regency questo pigmento era creato da un mix di rame e cobalto, tendeva al verde ed era un colore instabile, con la tendenza a stingere facilmente. Divenne il blu ceruleo che conosciamo oggi durante l'epoca vittoriana, divenendo tra l'altro molto popolare.
Abito da ballo regency cerulean blue
Spero che questo breve articolo vi sia piaciuto. Naturalmente vi ho inserito solo i colori particolari, quelli diversi per tinta o nomenclatura rispetto a quelli che conosciamo.Con affetto,
Irene