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Cosa NON fare a Capodanno (e quindi tutto l'anno)

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer

Ohh,è arrivato il 2014.I botti son stati sbottati e i soldi se ne son andati durante le ultime giocate.Perciò,adesso,possiamo metterci il cuore in pace e lo stomaco in cassa integrazione.
Come state? Siete vivi? State ancora ruttando le lenticchie? E il cotechino?
Ma l'uva si mangia o no,l'ultimo dell'anno?
Mistero.
L'unica cosa certa,a questo punto,è il fatto che di qui a Pasqua non si mangerà più,salvo quel che è rimasto dal cenone e che,ovviamente,dovrà esser consumato perchè "buttare il cibo è peccato".
Beh,diciamo anche che cucinare più di quanto i commensali riescano a mangiare è peccato.
E la prova l'ho avuta ieri sera.
Però,prima di parlare delle prelibatezze da me gustate nell'ultimo giorno del 2013, mi pare giusto uscire il "Della Casa" che è celo nell'intimo della mia persona educata, poichè ho avuto modo di notare,pensare e appurare che esistono delle cose,nello specifico,da evitare durante il veglione di Capodanno.
Quindi,con un anticipo di 364 giorni,voglio elargirvi le mie perle di saggezza, sorseggiando un bicchiere di Geffer (e no,non lo dico ironicamente. Ho un bicchiere di Geffer in mano) mentre uno scaldino mi desta dal torpore dell'1 gennaio .
Siete dunque pronti per carpire i segreti di un Capodanno perfetto?
Bene,si dia inizio alle danze.
1) Non chiedete consigli culinari a gli uomini.
Potete organizzare il menù settimane prima,stabilire chi preparerà cosa,scegliere le posate e i bicchieri...ma non dovete assolutamente domandare a gli uomini qualche consiglio.
Soprattutto riguardo al quantitativo di pasta da cucinare.
Perchè per quanto voi possiate esser già sazie grazie ai meravigliosi antipasti, quei pozzi senza fondo conosciuti come fidanzati vorranno sempre e solo seguire il mantra "melius abundare quam deficere", costringendovi così a versare 800 gr di pasta per 8 persone in una pirofila troppo piccola. 
O,per meglio dire,a versare 750 gr di pasta nella pirofila e gli altri 50 sul pavimento.
2) Non far arrostire la carne a gli uomini senza averli attrezzati precedentemente.
Poichè tra la carbonella e il maschio esiste una sorta di attrazione elettrostatica risalente all'era dell'uomo di Neanderthal,l'idea di far arrostire la salsiccia ai maschi presenti non è poi così sbagliata.
Anche perchè tutto il fumo che si sprigiona dal grasso che cola sul carbone rovente viene assorbito da loro, mica da noi che ci siam fatte il bagno nel Pink Sugar dell' Aquolina.
Però, poichè si tratta sempre di uomini (che non sono multitasking come noi), è bene cercare di evitare che essi vadano nel pallone chiamando qualcuno ogni due e tre. Soprattutto chiamando le donne presenti.
E dove si trova il piatto dove mettere la carne cotta,e la cuocio tutta,e come ti sembra,e passami una forchetta,e tienimi il forchettone,ma scusa che ne so io dove si trovano gli stuzzicadenti a casa tua anche se la frequento ormai da cinque anni in quanto tuo fidanzato....
Se non li si munisce precedentemente di tutto l'occorrente, dunque, si rischia facilmente di dar vita al nuovissimo profumo "Pink Sugar&Salsiccia condita" oltre qualche raffreddore dato dall'esser perennemente dentro la corrente creatasi  tra porta del balcone aperta e cucina calda ed accogliente.
3) Non dare a gli uomini tutta la carne acquistata.
Perchè,sempre secondo il loro simbiotico amore verso la carbonella, son capaci di cuocerla TUTTA incuranti delle suppliche di chi non riesce più a mandar giù un solo boccone.
Inoltre, si dovrà mangiare per forza il giorno dopo. E il giorno dopo ancora. E ancora dopo. Fino a quando non verrà data al cane.
4) Carlo Conti che fa il conto alla rovescia è sempre una garanzia.
Si sa che tutti noi ci affidiam più all'abbronzatissimo Conti che ai nostri orologi per far partire il countdown del nuovo anno.
Quindi,perchè lasciare il telecomando alla mercé di tutti?
Gli uomini potrebbero costringervi a guardare "L'attimo Fuggente" facendovi così colare il mascara alla vista della morte di Neil.
Oppure le donne potrebbero iniziare un coro sulle note di "Tutti quanti voglion fare Jazz" durante l'ennesima replica degli Aristogatti,provocando sordità momentanea.
5) NON si parla di malattie.
Davvero,non è carino iniziare la serata o il nuovo anno parlando di:
febbri, gastroenteriti, intossicazioni alimentari, cefalee, operazioni, persone che mangiano alimenti non commestibili e poi si meravigliano perchè stan male.....
No,non è carino,soprattutto se tra i presenti c'è un'ipocondriaca DOC.
6) NON indossate tacchi superiori ai 5 cm se siete alte più di un metro e sessanta.
Vi pare una cosa corretta? Vi sembra giusto? Non lo è,soprattutto se la nana della situazione è con le ballerine.
7) Non si fanno foto a tradimento,soprattutto dopo l'ennesimo bicchierino di prosecco.
Si potrebbero rischiare guerre intestine, coppie che scoppiano e amicizie che si rovinano.
8) Non si gioca con soldi di valore inferiore ai cinque centesimi.
Ricordatevi sempre che siete delle brutte persone se spuntate con un sacchetto rosso stile esattore delle tasse di Sherwood pieno di monetine da 1 e 2 centesimi.
9) A certe persone è bene non dare la possibilità di fare il banco a sette e mezzo.
Altrimenti,a tombola,è bene non permettere loro di vincere di seguito sia terno che quaterna.
Così,per sportività.
Infine,la cosa più bella del Capodanno:
Indossate qualcosa di rosso o qualcosa di rosso sarà in voi.
Che,detta in maniera papale papale significa:
se non hai una mutanda rossa,non preoccuparti; ti verranno le mestruazioni seduta stante.
Per brindare con un OKI mangiucchiando una meravigliosa torta Pinguì piena di cioccolato.
Fatto tale delirante vademecum,
                            BUON ANNO NUOVO A TUTTI VOI!

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