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Cosmopolis di D. Cronenberg. Recensione

Creato il 03 giugno 2012 da Ognimaledettopost
Cosmopolis di D. Cronenberg. Recensione Cosmopolis di David Cronenberg con Robert Pattinson, Juliette Binoche, Sarah Gadon, Paul Giamatti, Mathieu Almaric Drammatico, 105 min., Canada, Francia, 2012
Non ho voglia di perdere troppo tempo nello scrivere di un film come questo. Mi limiterò pertanto ad argomentare, per punti, le ragioni di una disfatta partendo da una domanda che penso molti ammiratori del regista abbiano formulato durante e dopo la visione.
Cronenberg, cosa ti abbiamo fatto per meritarci questo?
Regia
Quasi due ore di campo/controcampo. Per il resto un’accozzaglia di scene, di cui almeno tre stucchevoli: l’esame della prostata a cui si sottopone l’ansimante protagonista e due scene di sesso fatte talmente male che la pornografia in confronto è più poetica. Mi chiedo perché DeLillo abbia affermato, in un’intervista concessa alla «Repubblica» circa due settimane fa, che la trasposizione del suo romanzo lo soddisfa. Spero stesse scherzando o che, almeno, l’abbia fatto per soldi.
Tema
Non voglio generalizzare e/o dire inesattezze ma, a logica, il tema trattato dal film (e quindi dal libro, v. riferimento alle dichiarazioni di DeLillo) mi sembra un tantino sorpassato. Critica al capitalismo? Ok, c’è. Ma qui siamo a livello di “fiumi di parole”, contro buoni trattamenti metaforici (e la metafora e i correlativi oggettivi al cinema sono tutto, più dei dialoghi) messi in scena ben prima rispetto a queste opere: per un romanzo Cosmopolis del 2003 c’è un American Psycho del 1991 (!); per un film Cosmopolis del 2012 c’è un Wall Street (1987), un Wall Street - Il denaro non dorme mai (2010) e uno Shame (2011) che, in modo più o meno diretto, mettono a nudo le contraddizioni socio-economiche del capitalismo sotto molteplici e ben più riusciti punti di vista.
Attori
Stendiamo un velo pietoso sulla prova di Pattinson, capace solo di smorfie vampiresche. La Binoche è la seconda vera delusione. Un’attrice di primo livello avrebbe rifiutato di girare una scena così inutile e imbarazzante.
P.s. Quatto persone hanno lasciato la sala (mezza deserta, del multiplex più importante di Parma) prima della fine del film. Due hanno trovato subito la via d’uscita. Gli altri, quasi intrappolati, hanno vagato per la sala tradendo visibili segnali d’insofferenza. Effetti del film.
Voto: 4 su 10 
(Film visionato il 2 giugno 2012)

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