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Debaltzevo:Novarussia ha applicato la tecnica dello strangolamento, di Max Bonelli

Creato il 26 febbraio 2015 da Conflittiestrategie

 

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Debaltzevo:Novarussia ha applicato la tecnica dello strangolamento

La settimana scorsa come preannunciato in un mio articolo che analizzava il controllo totale

dell´aeroporto di Donetsk da parte delle forze della repubblica di Donetsk(DNR), è caduta Dabaltzevo, centro ferroviario ed autostradale strategico per il collegamento diretto di Donetsk a Lugansk, le capitali delle due repubbliche ribelli al potere di Kiev.

Il centro era stato oltremodo rinforzato durante tutto l´autunno ed il mese di dicembre in quanto il saliente era un obbiettivo prioritario per le due repubbliche ribelli ed inoltre era particolarmente esposta ad attacchi su tre lati. Campi minati e posizioni fortificate erano state approntate non senza l´aiuto di un folto drappello di istruttori/combattenti stranieri, come testimoniano le intercettazioni radio dei combattenti di Novarussia. Sono stati rilevati dialoghi in varie lingue, tra cui, polacco,inglese, lituano. Nonostante la preparazione dovuta, da saliente nel giro di due settimane l´area è diventata sacca e poi con una rapidità superiore alla stessa aspettativa di Novarussia, è sopraggiunta la resa o la fuga disordinata ad uno ad uno di tutti i reparti ucraini e company.

Cosa accade all´esercito ucraino e soprattutto a che cosa si deve il successo dei reparti di Novarussia?

L´esercito ucraino, soffre chiaramento di motivazione a macchia di leopardo. Ci sono reparti politicizzati come quelli della Guardia Nazionale che combattono con accanimento mentre i reparti dell´esercito soffrono di demotivazione dovuta ad arruolamenti forzosi(siamo alla terza mobilitazione nel paese che ha raggiunto il non lusinghiero obbiettivo del 20%) , ma entrambi hanno una dirigenza militare che ha dato invariabilmente cattiva prova di sè sul campo.

La maggior parte dei prigionieri ucraini invariabilmente racconta di ufficiali affetti dalla sindrome Schettino (si danno per primi alla fuga). Ma questo quadro non basta a spiegare la caduta sequenziale di tutti gli obbiettivi tattici del saliente. Gli ucraini ed i loro tutor hanno iniziato a capire che si avvicinava la fine quando DNR ha preso l´obbiettivo strategico di Uglegorsk; la caduta della cittadina portava l´artiglieria di DNR a controllare l´autostrada M03 che da Artiomsk consentiva i rifornimenti al saliente. Virtualmente la sacca era chiusa le colonne di rifornimento mandate a sostenere la  logistica dei reparti ”svampavano” sotto il tiro preselezionato della precisa artiglieria di DNR a ovest e di LR ad est. Ma nonostante questo teoricamete i reparti della sacca avrebbero potuto resistere sino alla primavera se adeguati depositi di munizioni e carburante fossero stati approntati nei mesi precedenti. Il problema è che non erano stati approntati, da quello che dicono i resoconti sia dei catturati sia dei reparti di Novarussia; gli ”Ukrop” come vengono chiamati, avevano scarsità sia di” pane che di piombo”. La logistica ucraina fa acqua da tutte le parti e non stupisce visto che ultimamente delle armi generosamente donate dagli amici occidentali

sono rimbalzate miracolosamente in mediooriente. Ma c´è di più; i reparti delle due repubbliche

utilizzano delle tattiche innovative cui i ”tutor ” occidentali abituati ad agire in ambiente di supremazia aerea non sono abituati. Nella pratica con l´azzeramento dell´aviazione ucraina e quindi con l´artiglieria che è tornata ad essere regina delle battaglie, i miliziani di Donesk lavorano con gruppi di esploratori che acquisiscono gli obbiettivi e poi in stretto contatto con le batterie lanciarazzi oppure reparti di artiglieria od in mancanza ci si accontenta di un T64 che, come nel video drammatico che vi annetto, fa il suo sporco lavoro. Certo la fase di esplorazione e acquisizione può dar luogo a perdite; ma avendo un esercito di ex minatori ed ex trattoristi, quindi gente abituata a rischiare la vita, i filorussi hanno abbondanza di gente disposta a rischiare la pelle per la vittoria finale e a conti fatti è un rischio calcolato; a Debaltzevo le perdite ucraine sono state  10-20 volte maggiori di quelle della controparte. Un risultato che sta mettendo sull´allarme più di qualcuno a Washinton. Utilizzando questo sistema hanno fatto cadere Logvinovo che era il villaggio attraversato dall´autostrada M03 ed hanno chiuso la sacca di fatto. Poi è stato un ”si salvi chi puo´” da parte Ucraina. La quantità di mezzi lasciata sul terreno è impressionante; si parla di oltre un centinaio di mezzi tra carri armati, trasporti truppe e pezzi di artiglieria senza contare il materiale distrutto nei vari tentativi di rompere l´accerchiamento.

In questo video che vi avevo preannunciato si vedono dei soldati ucraini(probabilmente guardia nazionale battaglione Donbass che si rifugiano in una casa, ma dopo pochi minuti sono ripresi con lo stesso telefonino dai loro avversari che hanno applicato la tecnica che ho descritto qui sopra.

 

 

Max Bonelli

 

P.s

Il video e´ molto impressionante e drammatico


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